MESSINA. È una corsa contro il tempo. Con le scadenze da rispettare, i debiti da onorare, i documenti da inoltrare. Tutto entro venerdì. Di fatto, nel giro di 48 ore il futuro del Messina sarà definito, per un verso o per l’altro. O si trova una soluzione a tutti i problemi, o non si va da nessuna parte. L’impegno della società in questo momento è al livello massimo. C’è la necessità di risolvere le questioni legate al passato e agli storici debiti accumulati in questi anni. Non sono gli stipendi, ma anche contributi e soldi non versati al fisco. Il Messina li aveva rateizzati, ma negli ultimi tempi erano saltati anche questi pagamenti. Il risultato è che oggi la società è virtualmente bloccata, che ogni euro che entra nelle casse viene preso di mira dai creditori e che di fatto molte operazioni non possono essere portate a termine.