PATTI. «Sono due anni che sento dire Cairoli è finito ma io so quello che valgo e che posso dare». Non ha peli sulla lingua il pilota pattese Tony Cairoli che, dopo il successo di domenica scorsa nel GP di Lombardia, ad Ottobiano, undicesima tappa del mondiale di motocross Mxgp, ha messo una grande ipoteca sul successo finale e, quindi, può a ragione «sfogarsi» dopo le ultime, due difficili stagioni, in cui ha dovuto dare spazio prima al francese Romain Febvre e poi allo sloveno Tim Gajser.
La sua attuale esperienza sportiva lo accomuna ancor di più al suo grande amico Valentino Rossi, protagonista della MotoGp entrambi grandissimi campioni «durati» nel tempo, entrambi funamboli delle due ruote, entrambi sempre in corsa per grossi traguardi, entrambi simbolo dello sport italiano che non molla mai e punta sempre in alto.