PATTI. Ancora non potrà fregiarsi matematicamente del titolo iridato della Mxgp di motocross, ma il gran premio di Svezia, che si correrà domani a Uddevalla, costituirà sicuramente un’ulteriore tappa di «avvicinamento» verso il nono mondiale.
Il pilota pattese Tony Cairoli, in versione «formichina», visto che sta giustificatamente badando più ad arrivare al titolo che a vincere i gran premi (anche se in stagione ci è già riuscito ben sei volte su 15), è già pronto a quella che sarà la terza gara in altrettante domeniche consecutive, per cui è stato necessario pure centellinare le forze fisiche, oltre che mentali. «Non vedo l’ora – sottolinea l’alfiere del Team De Carli - che arrivi la gara in Svezia dove spero di salire nuovamente sul podio». Questo, come detto, l’obiettivo primario per arrivare a festeggiare il nono titolo mondiale in carriera, che difficilmente sfuggirà al «furetto» della Ktm: ha 97 punti di vantaggio sul secondo, l’olandese Jeffrey Herlings, l’unico, in stagione, capace, anche se non con continuità, di tenergli testa. Mancano quattro gran premi al temine della stagione (compreso quello di domani) e solo un autentico «terremoto sportivo» potrebbe privare Cairoli del meritato successo finale.