PALERMO. Nel motocross c’è sempre lui, Tony Cairoli, intramontabile atleta che non finisce mai di stupire, uno dei 10 protagonisti del sondaggio di gds.it “Vota il campione dei siciliani”.
Un campione che ha iniziato ad amare le due ruote da quando aveva 4 anni. Il suo esordio nel motocross avvenne tre anni dopo, diventando leader del minicross e vincendo titoli regionali e juniores. Da allora la corsa di Tony non si è più fermata e con essa la sua fame di vittorie.
E a 32 anni il suo palmares si arricchisce ancora, con una delle partenze migliori nel GP da quando ha iniziato a competere. Sono ben 45 in più i punti rispetto ai primi tre appuntamenti del 2017 per il motociclista di Patti, con all’attivo una vittoria di manche in più.
Il “cannibale” si presenta all’appuntamento con il GP di Arco di Trento con la casacca rossa di leader iridato e ben 6 podi in altrettante manche. Un’annata così non si verificava dal 2004 quando Cairoli vinse il suo ottavo titolo.
Nella sua carriera il motociclista siciliano ha vinto 9 titoli mondiali (l’ultimo l’anno scorso, ndr), sei dei quali conquistati consecutivamente tra il 2009 e il 2014, con 84 GP vinti su 220 disputati e 300 podi di manche; numeri pazzeschi, arricchiti da una guida sempre fluida e uno stile unico e performante che gli consente di essere aggressivo e vincente in qualsiasi fondo, in qualsiasi tracciato e in ogni condizione climatica; numeri che lo pongono al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più vincenti della storia del motocross.
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