Barcellona Pozzo di Gotto, il fiduciario della Federcalcio cade e muore dopo un giorno di agonia
È morto a soli 42 anni Nino Cilona, tecnico fiduciario del comitato Figc di Barcellona Pozzo di Gotto. Da ieri pomeriggio si trovava ricoverato in rianimazione presso il policlinico di Messina per i traumi riportati in seguito ad una caduta. La notizia ha lasciato attonita la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto, dove il 42enne era molto conosciuto sia per il suo impegno con lo sport, sia per la sua professione di geometra. Cilona si occupava dell'omologazione dei campi sportivi secondo i parametri imposti dalla Federazione Italiana gioco calcio. Incredulità e sgomento sui social dopo che si è diffusa, nella mattinata di oggi, la notizia della sua scomparsa. Il 42 enne era sposato e la moglie, Giusy Bruno, era in stato di gravidanza da alcuni mesi. La vittima dell'incidente, di cui non si conoscono al momento particolari dettagliati, era anche dirigente della società dilettantistica Orsa PromoSport, che sulla pagina facebook ha scritto stamani il suo cordoglio: «L'intera Società Orsa Promosport, con tutti i suoi componenti e giocatori, profondamente addolorata, si stringe alla famiglia del nostro amico, dirigente e compagno di squadra Nino Cilona. Sappi che sarai sempre ricordato e al nostro fianco, come lo sei sempre stato». L'amico Michele Barresi: «Avevi sempre un sorriso per tutti. Oggi quel sorriso lo hai tolto a noi. Vedrai che tuo figlio sarà fiero di te anche se non ha avuto la fortuna di starti vicino, perché tutte le persone che ti hanno conosciuto gli diranno tutte che gran ragazzo eri». Unioni ex allievi Don Bosco: «Un altro figlio di Don Bosco ci lascia prematuramente. Gli ex allievi tutti ci uniamo al dolore di Nino Bruno, Masina, Serena e la sua dolce Giusy. Arrivederci Nino, nel giardino di Don Bosco ».