Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Il trionfo del Ct Vela Messina: primo scudetto e vittoria della serie A1

FINALI SERIE A1 2023Circolo della Stampa Sporting di Torino 10/12/2023Finale MaschileTC Sinalunga-CT Vela MessinaLa squadra del CT Vela Messina festeggia la vittoriaFoto Giampiero Sposito

Sono serviti sette incontri al Circolo del Tennis e della Vela di Messina per avere la meglio sul Tc Sinalunga nella sfida decisiva del Campionato italiano di Serie A1 BMW maschile, sui campi del training center del Circolo della Stampa-Sporting di Torino. Per i siciliani, alla terza finale in cinque anni, si è trattato del primo straordinario successo, ottenuto col punteggio di 4-3 al termine di una rimonta a tratti insperata. Il tutto mentre i campioni in carica, avanti 3-1 al termine degli incontri di singolare, hanno a lungo cullato l’idea di poter emulare la Canottieri Casale, che meno di 24 ore prima aveva centrato uno storico bis nel torneo femminile. Il primo punto della finale era andato proprio a Messina, grazie al numero 3 della formazione, l’austriaco Gerald Melzer: dopo un sostanziale equilibrio, il set iniziale si era sbloccato nel settimo game, quando Marcello Serafini non era riuscito a capitalizzare un vantaggio di 40-0, cedendo il proprio turno di servizio. Avanti di un break, il portacolori dei siciliani ha gestito il vantaggio sino al 6-4. La reazione del 21enne romagnolo è arrivata a inizio del secondo set, ma non è bastata per arginare l'esperto austriaco, a segno al tie-break. Pochi minuti dopo, sul campo adiacente, è terminata anche la sfida tra i numeri 4, che ha consegnato il punto della parità ai toscani: Luca Vanni, 38 anni, è riuscito ad avere la meglio su Giorgio Tabacco con un risultato speculare rispetto a quello del primo incontro: 7-6 6-4. A spostare gli equilibri in favore del Tc Sinalunga è stato lo spagnolo Oriol Roca Batalla, che ha costretto i fratelli Tabacco a incassare la seconda sconfitta di giornata in singolare. Fausto, classe 2002 e vivaio messinese, non è riuscito a tenere il ritmo dello spagnolo che è salito sul 4-1, per strappare poi nuovamente il servizio al siciliano nel corso dell’ottavo game, chiudendo il primo parziale con il punteggio di 6-2. Il secondo parziale non è iniziato meglio per Tabacco, subitosotto di un break. Sul 2-0 Sinalunga è arrivata la reazione del Ct Vela Messina, ma è durata il tempo di un cambio campo. Sul 2-2 Roca Batalla ha conquistato tre giochi consecutivi, andando sul 5-2, per chiudere al turno di battuta successivo, per 6-3. L’ultimo singolare ha visto contrapposti Matteo Gigante e Julian Ocleppo, a cui erano affidate le speranze messinesi di ristabilire la parità. Il primo set si è giocato sul filo sull’equilibrio, con il servizio di entrambi in gran spolvero e game combattuti, molti dei quali risolti ai vantaggi, senza però palle break concesse da una parte o dall’altra. Sul 5-4 per Sinalunga, un piccolo calo di Ocleppo ha regalato la prima palla break a Gigante, che non si è fatto sfuggire l’occasione di aggiudicarsi il primo parziale. Nel secondo set lo strappo si è consumato nel sesto game, con due doppi falli consecutivi di Ocleppo che hanno aperto la strada a Gigante, il quale ha condotto il set e la partita in porto con il punteggio di 6-3. A quel punto bastava un doppio, ai toscani, per centrare il bis tricolore. Per il primo della serie, Sinalunga schierava la coppia formata da Marcello Serafini e Daniele Bracciali, mentre il Circolo della Vela Messina rispondeva con Julian Ocleppo e Gerald Melzer. Ed erano proprio questi ultimi a mantenere aperte le speranze dei siciliani, imponendosi al tie-break, non senza aver rischiato più del dovuto nella seconda parte del confronto. A guidare i messinesi alla ricerca dello spareggio decisivo sono stati quindi i fratelli Tabacco, opposti alla coppia formata da Matteo Gigante e Luca Vanni. L’orgoglio di difendere i colori della propria Messina ha fatto da molla decisiva per contrastare il duo formato dall’attuale 183 del ranking mondiale e dell’ex top 100 toscano. Al Tc Sinalunga è stato sufficiente un break al settimo gioco per aggiudicarsi il primo set, ma il secondo parziale ha regalato una valanga di emozioni, con break e contro-break al quinto e sesto gioco e un tie-break da infarto. Partenza sprint per i messinesi, che sono andati al cambio campo sul 5-1 per poi impiegare 10 occasioni per vincere il secondo set, non prima di aver salvato un match-point che avrebbe regalato il tricolore agli avversari. Senza storia il super tie-break, con i siciliani in grado di lanciare il Ct Vela Messina al doppio di spareggio. Doppio che ha mantenuto tre dei quattro protagonisti del match precedente. Unico cambio: Serafini al posto di Gigante nel duo toscano. Ancora una volta sono stati i fratelli Tabacco a regalare gioie al Ct Vela Messina, chiudendo in due parziali (il secondo di nuovo al tie-break) e confermandosi implacabili. Sono loro gli uomini copertina di questa finale che si conclude con il primo storico scudetto di A1 per il circolo messinese. Antonio Barbera, presidente del club siciliano, non prova nemmeno a contenere il giustificato entusiasmo: «Bellissimo vincere recuperando lo svantaggio di 3-1, tornare in partita con il primo doppio e arrivare al successo grazie a due ragazzi del nostro vivaio di Messina. Ho iniziato a credere alla rimonta dopo il punto del 3-2, poi ho visto i fratelli Tabacco entrare in campo molto convinti e decisi e ho pensato che ce la potessimo fare davvero. Complimenti anche al capitano per la scelta del doppio di spareggio, che ci ha permesso di portare per la prima volta lo scudetto in Sicilia». Marzio Bernardini, presidente del Tc Sinalunga, usa parole dolci per commentare una sconfitta amara: «L’anno scorso tutto era girato bene, quest’anno sembrava potesse andare nella stessa maniera. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni per chiuderla e non le abbiamo sfruttate; loro sono stati bravi a crederci fino in fondo. Quest’anno, dopo il successo del 2022, volevamo non sfigurare e siamo arrivati sino alla finale, che stavamo per vincere. Un plauso a tutti i miei ragazzi».

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