Nelle isole minori d’Italia le merci saranno trasportate con i droni cargo. Il progetto è portato avanti da Poste italiane e Leonardo. L'ambizioso programma si inserisce nel più ampio contesto di ricerca e innovazione del centro nazionale per la mobilità sostenibile Most ed è finanziato dal ministero dell'Università e della ricerca nell'ambito della missione 4.2 del piano nazionale di ripresa e resilienza.
«Il progetto - dicono - rappresenta una svolta decisiva verso l'implementazione di soluzioni logistiche innovative e sostenibili» ed sta per partire nel momento in cui nelle ultime settimane i sindaci delle isole siciliane avevano chiesto alla Regione di far trasportare le merci deperibili anche sugli aliscafi, per le continue difficoltà che vi sono per il solo trasporto autorizzato al momento con le navi. La Regione però al momento non si è pronunciata. L’esperimento con i drone cargo è in partenza nel Golfo di Napoli. Ha preso difatti il via il progetto sperimentale Servizio pilota isole minori, un'iniziativa all'avanguardia che mira a testare un sistema di trasporto merci quotidiano mediante l'utilizzo di droni cargo capaci di trasportare carichi fino a 40 chilogrammi. La rotta inaugurale collega Bagnoli, sulla terraferma, all'isola di Procida. I droni, forniti e pilotati da remoto dalla società specializzata FlyingBasket, operano in modalità Beyond visual line of sight (Bvlos), ovvero oltre la linea di vista del pilota. Questa modalità permette di coprire distanze considerevoli mantenendo un elevato standard di sicurezza. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Torino, con la supervisione dell'Ente Nazionale per l'aviazione civile per gli aspetti regolamentari e autorizzativi. Superata la fase sperimentale in Campania, l’ambizioso comincerà ad essere esteso nelle altre isole d’Italia.
Alle Eolie tra l’altro i farmaci anche salva vita arriveranno con il drone. L’Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) ha autorizzato una rotta di volo, per droni, impiegati per il trasporto dei farmaci urgenti che collegherà l'ospedale di Patti alle Eolie. Un importante traguardo: è la prima volta che tale autorizzazione viene concessa. L’utilizzo dei droni può ridurre i tempi di consegna, ma anche garantire supporto per le strutture sanitarie delle isole, migliorando la qualità del servizio offerto e rafforzando la continuità territoriale con il presidio ospedaliero di Patti. Il via libera di Enac è arrivato a seguito di un processo di valutazione e mitigazione dei rischi, prendendo in considerazione le criticità e le sfide tecniche che le operazioni comportano. Il risultato è il frutto di un lavoro condotto dalla Pmi Euro Usc Italia, società leader in materia di regolamentazione e sicurezza nel settore dei droni. I test di volo saranno condotti da ABzero in autunno e metteranno alla prova il collegamento tra Marina di Patti e le isole di Lipari e Vulcano. Le missioni saranno suddivise nei segmenti Marina di Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari.
Foto notiziarioeolie.it
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