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Salina, Pupi Avati ritira il Premio Troisi e annuncia: "A giorni inizio a girare il 51° film"

Pupi Avati annuncia l'arrivo del suo 51° film e lo fa in Sicilia, sul palco del Marefestival Premio Troisi a Malfa, sull'isola di Salina. Il regista ha ritirato il premio alla carriera. "A giorni inizio a girare il mio prossimo film, il 51esimo", ha detto parlando di "Lei mi parla ancora" che vedrà come protagonista Renato Pozzetto, per la prima volta, in un ruolo drammatico.

In piazza, a Malfa, ha raccontato la sua vita cinematografica e gli esordi, "scoperto" per caso da Ugo Tognazzi, che confuse un copione e si innamorò del primo film di Avati, dopo un secco no di Paolo Villaggio. Ha raccontato anche del giorno in cui ha conosciuto la moglie Nicola, con cui è legato da oltre 50 anni e ha ricordato l'amico fraterno Lucio Dalla, come lui bolognese, con cui suonava jazz con il clarinetto.

Avati ha ripercorso il rapporto con Federico Fellini, Mariangela Melato. Un racconto intenso durante il talk show - fotografico curato dal direttore artistico Massimilano Cavaleri e dalla conduttrice Nadia La Malfa.

Ad aprire invece il pomeriggio dedicato alla salute, la tavola rotonda sul gioco d'azzardo patologico, cui ha preso parte oltre ad Avati, il direttore generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti, la responsabile Promozione della Salute e Comunicazione DASOE Daniela Segreto, lo psicoterapeuta Giovanni Utano che ha spiegato: “Lo Stato in questo ha un ruolo determinante poiché i numerosi giochi legali come i gratta e vinci, il Bingo, il lotto e tanti altri, possono contribuire a fare crescere in modo esponenziale il fenomeno del disturbo da gioco d'azzardo”.

La Segreto ha poi fornito numeri importanti: “Ogni anno lo Stato stanzia 100 milioni di euro per tutte le regioni destinati alla prevenzione, ma al tempo stesso incassa 20 miliardi dai vari giochi legalizzati e ciò rappresenta una contraddizione. Da qui l’importanza delle campagne di comunicazione per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo che può evolvere in vere e proprie patologie”.

La Regione Siciliana ha predisposto appositi piani biennali di contrasto a questo fenomeno: l'obiettivo dell'assessore alla Sanità Ruggero Razza, che sarà presente nella giornata di domani, sabato 25, per questo biennio è realizzare due centri semiresidenziali per la cura della patologia.

A seguire, il focus sui vaccini, moderato dal medico Carlo Gargiulo, cui hanno preso parte oltre a Daniela Segreto, il virologo Giulio Tarro, lo storico conduttore di "Elisir" Michele Mirabella, l'igienista Giuseppe Ruggeri, il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia e il direttore di Epidemiologia ASP Palermo Nicola Casuccio.

La Regione Siciliana, attraverso l'Assessorato alla Salute, ha confermato l'impegno in prima linea nel prossimo autunno con una forte campagna di vaccini anti-influenzali e antipneumococco, per tutta la popolazione, compresi i più giovani e i bambini e in particolare per anziani, persone e pazienti fragili e vulnerabili, categorie di lavoratori a rischio e naturalmente personale sanitario.

Il numero dei vaccini infatti aumenterà dai 900 mila del 2019 al milione e mezzo previsto per l'autunno. Nello show serale l'esibizione di un gruppo di medici messinesi, i "Fikissimi" accompagnati dal chitarrista Gianluca Rando e la sorpresa del sassofonista Francesco Cafiso, ospite di stasera, che ha voluto anticipare la sua presenza sul palco con un omaggio al compositore Ennio Morricone.

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