Spegne la prima candelina il gruppo di occupanti denominato teatro Pinelli di Messina, nome mutuato dal luogo dove realizzarono la prima occupazione. Tra di loro artisti, cineasti, registi, scrittori, studenti universitari ma anche avvocati. Adesso da oltre sei mesi sono alla casa del portuale ma non arretrano di un solo centimetro. Domenica, a partire dal primo pomeriggio, alla casa del portuale, dove è stato allestito un vero e proprio teatro con tanto di palco e luci, è prevista una festa aperta alla cittadinanza: giochi per i più piccoli, performance teatrali e musica. E poi aperitivo. L’obiettivo è quello di avvicinare la gente comune alla loro filosofia: far vedere come uno spazio delle istituzioni, abbandonato, sia rinato. Su di loro, e questo lo sanno bene, incombe un provvedimento di sgombero. Da un momento all’altro potrebbe essere ordinato, così come fu per l’ex teatro in fiera, lo sgombero forzato. Queste foto riguardano un recente workshop di canto armonico e lo spettacolo di teatro canzone di Davide Rosolini (servizio a cura di Emilio Pintaldi).