Al collasso il deposito del Gran Camposanto a Messina. In attesa di sepoltura ci sono oltre settecento salme. La situazione è già stata evidenziata da una relazione dell’azienda sanitaria provinciale che ha effettuato nei giorni scorsi un’ispezione. Ci sono bare in attesa di cristiana sepoltura da almeno un anno. L’azienda sanitaria provinciale ha inviato una diffida al Comune affinchè provveda al più presto arisolvere la situazione giudicando inidoena l’attuale collocazione della bare. Ci sono delle stanze dove le salme occupano l’intero pavimento e i corridoi ed i parenti fanno fatica a raggiungere i propri cari. L’aria è diventata irrespirabile. A chiedere un immediato tavolo di confronto all’assessore ai cimiteri Daniele Ialacqua è il consigliere comunale dell’Udc Libero Gioveni. L’assessore Ialacqua replica: “Le salme in deposito come attesta la relazione dell’Asp sono 550. Non voglio dire che la situazione sia meno grave. Almeno duecentocinquanta di queste hanno già il tumulo dove essere sepolte. Si tratta solo di aspettare i tempi tecnici della sepoltura. Per il resto invece è innegabile che ci siano dei problemi di spazi. Stiamo aspettando che vengano consegnati i nuovi posti nei cimiteri suburbani. A dsposizione ci sono 480 posti al cimitero di Santo STefano Briga e diverse centinia a quello di San Filippo. In questo caso si tratta di aspettare qualche mese“ (servizio a cura di Emilio Pintaldi).
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