Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

A Messina le mani dei clan su scommesse e beni confiscati - Nomi e foto degli arrestati

LUCIANO DE LEO - in carcere
ANTONINO EPAMINONDA - in carcere
FRANCESCO FORESTIERE - in carcere
FRANCESCO GIGLIARANO - in carcere
PAOLO MERCURIO - in carcere
CARMELO ROSARIO RASPANTE - in carcere
CARMELO SALVO - in carcere
GIUSEPPE SCHEPIS - in carcere
SANTI DE LEO - in carcere
MADDALENA CUSCINA’ - domiciliari
ANTONIO D’ARRIGO - domiciliari
GIOVANNI BONANNO - obbligo di firma

MESSINA. Avrebbero gestito imprese confiscate alla mafia, erano attivi in scommesse clandestine e corse di cavalli, investendo i proventi nell'acquisto di locali, pizzerie e discoteche. E' l'accusa contestata, a vario titolo, da polizia di Stato e carabinieri di Messina che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 24 persone. Sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere: Luigi Tibia, di 42 anni; Calogero Smeriglia, di 41 anni, Giuseppe Molonia, di 27 anni, Paolo Aloisio, di 37 anni, Teodoro Lositano di 46 anni, Vincenzo Misa, di 31 anni, Antonio Musolino, di 38 anni, Massimo Bruno, di 37 anni, Roberto Lecca, di 37 anni, Eduardo detto Aldo Morgante, di 57 anni, Luciano De Leo, di 37 anni, Paolo Mercurio, di 23 anni, Giuseppe Schepis, di 39 anni, Francesco Gigliarano, di 43 anni, Francesco Forestiere, di 41 anni, Carmelo Salvo, di 43 anni, Carmelo Rosario Raspante, di 56 anni, Antonino Agatino Epaminonda, di 49 anni. Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari: Maddalena Cuscinà, di 39 anni, Antonino D’arrigo, di 35 anni, Pietro Gugliotta Pietro, di 55 anni. E’ stato sottoposto alla obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria Giovanni Bonanno, di 49 anni. Le forze dell’ordine stanno cercando ancora una persona che non è reperibile. Tra i coinvolti c'è anche Pietro Gugliotta, di 55 anni, vicepresidente del Messina calcio. E' stato posto ai domiciliari. 

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