Messina

Martedì 05 Novembre 2024

Inferno di fuoco tra Patti e Sant'Agata, emergenza finita ma restano i danni - Foto

A causa del fumo e delle fiamme anche per i mezzi è stato impossibile passare
Il fumo e le fiamme hanno avvolto le colline
 
Il fuoco ha avvolto alcuni caseggiati sulle colline di Patti
Grossi i danni all’agricoltura
Un posto di blocco della polizia locale ferma le automobili
Il fuoco avvolge Santa Nicolella una frazione di Montagnareale
Un palo elettrico bruciato dall’incendio
Un tratto dell’autostrada Messina Palermo avvolta dal fumo
Le fiamme “sfiorano“ le abitazioni
Auto bruciate nell’incendio
L’incendio che si è sviluppato attorno le colline ha distrutto un impianto di smaltimento rifiuti
L’incendio che si è sviluppato attorno le colline
 
I vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile hanno lavorato tutta la notte per spegnere l’incendio
 
 
Una casa attaccata dall’incendio

PATTI. Sembra si avvii alla conclusione l'emergenza incendi divampati ieri sulle colline tra Patti e Sant'Agata di Militello, nel Messinese, sul versante nord della Sicilia. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tutta la notte, sono impegnati a spegnere gli ultimi focolai e a mettere in sicurezza la zona, in particolare un'area per la raccolta di rifiuti vicino Patti. Ingenti i danni ambientali e all'economia del Messinese. Ieri, in piena emergenza, era stata fatta sgomberare, tra l'altro una residenza per anziani di contrada Case Nuove Russo lambita dal rogo. Alimentato dal forte vento di scirocco, il fuoco si è facilmente sviluppato per la presenza di sterpaglie e piante secche alte. Molte le persone che si sono recate al pronto soccorso per intossicazione da fumo. Avvolto dalle fiamme l'agriturismo Porticella, dove sono morti diversi bovini. Vicino a un resort le fiamme hanno fatto esplodere un bombolone del gas. Decine le abitazioni che sono state evacuate dalle forze dell'ordine. "Come non rimanere indignati, esterrefatti, sconvolti, di fronte all'enorme incendio appiccato a Patti, dove diverse attività produttive rischiano di chiudere e diversi cittadini di rimanere senza abitazioni. Non esistono parole per descrivere tale orrore praticato coi metodi di sempre: approfittare del vento di scirocco, nel tentativo di far passare atti spesso dolosi, come autocombustioni". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. "La Sicilia delle autocombustioni, quella che noi stiamo combattendo, - aggiunge - quella che dobbiamo assolutamente continuare a combattere. Non possiamo accettare con rassegnazione gli incendi dei boschi o delle saracinesche che prendono fuoco: malanni pluriennali che diventano piaghe di un'isola ferita, di cittadini assediati. Continueremo ad essere in prima linea nell'isola più bella del mondo che continua ad essere violentata e offesa da pochi individui dediti alla criminalità". Sulle colline di Patti, nel 2007 nell'incendio che si era esteso a un agriturismo morirono 6 persone. L'ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, la definì "la giornata più critica nella storia degli incendi boschivi del Paese". Era il 23 agosto. Come allora, anche ieri le fiamme sarebbero di natura dolosa. Le colline intorno alla cittadina sono avvolte dalle fiamme.

leggi l'articolo completo