Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Inferno sulla A18, una chiazza di gasolio al centro delle indagini sull'incidente: le foto

L’incidente sulla A18 Catania-Messina al km 12
Tre le vittime dell’incidenti
A causare l’incidente sarebbe stata una macchia di gasolio
Una pattuglia della polizia stradale e un veicolo che stavano soccorrendo sono stati travolti da un Tir
L’auto della polizia travolta dal Tir
L’altro veicolo coinvolto nell’incidente a Catena

Una chiazza di gasolio è al centro degli accertamenti della polizia che indaga sul terribile incidente di ieri sull'A18, l'autostrada Catania-Messina, in direzione della Città dello Stretto, che ha coinvolto sette Tir, tre auto e una moto provocando la morte di tre persone. Tra le vittime c'è l'assistente capo Angelo Gabriele Spadaro, di 55 anni, in servizio a Giardini Naxos. Il poliziotto ha lasciato i genitori, una sorella e un fratello: era intervenuto, col collega Giuseppe Muscolino, rimasto ferito, ma non in pericolo di vita, per prestare soccorso a un Tir andato di 'traverso' sulla A18, probabilmente a causa della chiazza d'olio che aveva reso 'scivoloso' l'asfalto. Ma improvvisamente un altro camionista ha perso il controllo del mezzo e ha così travolto la vettura della polstrada e schiacciato Spadaro contro il guard-rail. Inutili i soccorsi e il ricovero al Policlinico di Messina, dove l'agente è morto alcune ore dopo. Altre due le vittime: un camionista di 42 anni, Salvatore Caschetto, di Modica (Ragusa), anche lui travolto dal Tir mentre prestava soccorso, e Rosa Biviera, 80 anni, di Bovalino (Reggio Calabria), che era sul sedile posteriore di una Fiat Panda travolta da un altro mezzo. La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo delegando le indagini alla polizia stradale che sta acquisendo anche le immagini delle telecamere della zona e delle aree di servizio.

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