È vivo il giovane napoletano di 28 anni che risultava disperso a Stromboli da venerdì pomeriggio. Era finito in una scarpata profonda circa 30 metri. Aveva scalato la montagna andando oltre i 400 metri d’altezza autorizzati per il rischio vulcanico. Nell’isola delle Eolie vi era stata una vera e propria mobilitazione. Impegnati il Soccorso Alpino e Speleologico, i carabinieri al comando del maresciallo Giuseppe Carlà, i militari della guardia di finanza arrivati con la motovedetta, i vigili del fuoco, la Protezione civile, le guide vulcanologiche e volontari isolani.
Alle 12,30 si sono udite le voci del giovane e si è proceduto al recupero. Le unità del Soccorso Alpino si sono calate con una fune e tra non poche difficoltà sono riuscite a riportarlo in superficie. Sano e salvo e tutto sommato in buone condizioni anche se per precauzione una volta riportato nel centro abitato, è stato visitato dalla guardia medica. Il giovane era sbarcato da solo nell’isola eoliana.
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