Da Stromboli a Vulcano il “risveglio” dei crateri delle Eolie. Sull’omonina isola le verifiche sono a cura dell'Ingv di Catania. E alla luce dei dati di monitoraggio si è evidenziato che “nelle fumarole crateriche lungo l’orlo sommitale, i valori di temperatura si mantengono stabili sempre su valori elevati; il flusso di CO2 in area craterica mostra un trend in crescita raggiungendo valori elevati”. Per le deformazioni del suolo invece la rete GNSS permanente non ha registrato variazioni significative e neppure I dati della rete di stazioni clinometriche dell’Isola non hanno mostrato variazioni di rilievo, ad eccezione del significativo salto cosismico misurato alla stazione di Sotto Lentia e dovuto all'evento sismico di magnitudo 4.6 del 4 dicembre 2022. I vulcanologi hanno anche accertato che “non si registrano variazioni significative di medio-lungo termine e la campagna flussi di CO2 nelle aree target di Vulcano Porto ha registrato emissioni costanti o in modesta crescita nelle aree di Palizzi-Discarica e di Camping Sicilia, mentre valori di flusso in forte aumento rispetto ai mesi precedenti nell'area della Vasca di Fango-Spiaggia di Levante”.