La Procura di Patti ha aperto un’inchiesta sulla frana di ieri (12 maggio) nel comune di San Fratello, in provincia di Messina. Al momento non ci sono indagati. Il pm si è recato sul posto per cercare di capire se il fenomeno è dovuto a un fatto naturale o se ci possano essere state omissioni da parte delle istituzioni. La grossa frana ha lambito alcune abitazioni e vetture. Il distacco è avvenuto da un costone roccioso nella zona a Nord del paese dei Nebrodi, dove si parla una lingua gallo-italica. Non ci sono persone coinvolte, ma per precauzione i vigili del fuoco hanno fatto evacuare a scopo precauzionale delle case vicine al dissesto. Un’anziana è stata salvata da persone che hanno udito un forte rumore e l’hanno allontanata dalla zona. La donna è stata colpita, ma non ferita, da piccole pietre tra i capelli. «Abbiamo avuto una grande paura - commenta il sindaco Salvatore Sidoti Pinto - ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Anche la donna anziana in qualche modo coinvolta non ha riportato danni diretti, ma poi ha avuto un attacco di panico». Nella zona sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Sant'Agata Militello e di Patti e due funzionari del Comando di Messina. È intervenuto anche il nucleo elicotteri di Catania assieme alle squadre del nucleo cinofilo per escludere la presenza di persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri, guardia di finanza e la protezione civile regionale.