Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

La Sicilia flagellata dal vento: autostrade chiuse, alberi caduti e collegamenti sospesi

Messina, semaforo pericolante in via Libertà
Intervento a Messina per mettere un semaforo in sicurezza
Intervento dei vigili sull’autostrada A19
Intervento dei vigili sull’autostrada A19
Alberi sulla carreggiata nel Messinese
Alberi sulla carreggiata nel Messinese
Alberi sulla carreggiata nel Messinese
 
Isole minori isolate
 
 
 
 
Albero caduto a Capo d’Orlando
Albero caduto a Capo d’Orlando

Alberi che invadono le carreggiate, interi tratti di autostrada chiusi e isole minori isolate. Il vento in queste ore sta soffiando forte sulla Sicilia, creando numerosi disagi agli automobilisti e alla popolazione: le raffiche hanno raggiunto i 120 chilometri orari e stanno insistendo nella zona orientale dell’Isola, mettendo in ginocchio il messinese e il suo hinterland.

Messina

Proprio a Messina, nelle scorse ore si è sfiorata la tragedia. In viale San Martino, a causa del forte vortice d’aria che sta sferzando la città, si è staccata una vetrata dal palazzo dove ha sede il ritrovo Casa Ramona, famoso bar della zona: le lastre sono venute giù da uno dei piani alti dell’edificio, fortunatamente in un momento in cui non vi erano persone che stavano attraversando, frantumandosi sul marciapiede. L’area è adesso transennata e presidiata dagli agenti della polizia municipale locale. Chiusa anche viale della Libertà in direzione del centro cittadino a causa delle forti raffiche intorno ai 100 chilometri orari. Il vento ha messo in pericolo di caduta il semaforo sospeso dell’incrocio con via Brasile: anche in questo caso, la polizia municipale, coadiuvata dagli agenti della polizia, sta bloccando temporaneamente l’accesso alla strada che costeggia il mare, tra le vie più trafficate, deviando il traffico sulla circonvallazione e sul viale Annunziata. Ma è la provincia ad essere più in difficoltà. A Sant’Agata, Capo d’Orlando e il resto della provincia tirrenica, le raffiche hanno superato i 60 chilometri orari: alcune strade sono state bloccate per la caduta di alberi, rami e cornicioni. In questo momento sono al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento di Sant’Agata di Militello sulla statale 113, nei pressi della contrada San Martino, per cercare di liberare la carreggiata da un tronco abbattuto dal forte vento. Danni anche a Capo d’Orlando al Palacultura di via del Fanciullo, dove il vento ha portato via i pluviali del tetto di cui uno ancora penzola sul retro. Sempre a Capo d'Orlando, in via Consolare antica, un albero è caduto mentre sopraggiungeva un autobus di linea. Sotto choc il conducente che ha frenato poco prima che avvenisse l'impatto. Un passeggero è rimasto contuso. Le isole minori soffrono le interruzioni dei collegamenti: le raffiche di vento hanno superato i 20 nodi e le onde stanno investendo con violenza le coste e le strutture portuali. Complicata la sottrazione a Lipari , dove si registra il porto commerciale di Sottomonastero completamente allagato, così come l’area sottostante. Circolazione estremamente difficile nella zona di Canneto, dove il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione, trasportando sabbia e pietre. Sospese navi e aliscafi.

Autostrade

Nel frattempo, chiusa anche l’autostrada Messina-Palermo, nel tratto tra Brolo e Tusa per il crollo di un albero che ha completamente invaso la sede stradale e la rete ferroviaria. La città ha subito conseguenze minori rispetto alla provincia, ma problemi soprattutto nei collegamenti con il mare che ha invaso alcune zone della riviera.  Riaperta l'autostrada Palermo-Catania, in entrambe le direzioni.

Catania

Nel catanese i comuni più colpiti risultano quelli di  Paternò e Adrano. Ma grossi disagi si sono registrati anche a Randazzo, Palagonia, Vizzini, Caltagirone, Mineo, Maniace, Biancavilla, Grammichele, Santa Maria di Licodia, Mascalucia, che sono stati oggetto di continui interventi dei vigili del fuoco a causa di dissesti, alberi pericolanti e allagamenti.

Ragusa

Nel ragusano cartelloni pubblicitari divelti, pali pericolanti, lamiere di copertura dei tetti staccate. Il Comune di Comiso ha avvertito che a causa dei forti venti che hanno raggiunto nella nottata i 108 chilometri orari, si sono registrati danni nella rete elettrica e nella relativa erogazione di energia in alcune zone della città e in alcune contrade. Per tali motivi si possono verificare difficoltà anche nell’erogazione dell’acqua. Sono già stati contattati gli operatori del gestore di energia elettrica, e non appena sarà possibile lavorare sui pali elettrici senza rischi eventuali causati dai forti venti, verrà tutto ripristinato. Al momento è stata chiusa la piscina comunale dopo che il vento ha scoperchiato una parte del tetto. Disagi anche in un tratto di corso Vittorio Emanuele, nel centro storico, limitrofo alla basilica di Maria SS. Annunziata, dove sono in corso dei lavori di restauro della cupola, dove le raffiche di vento hanno danneggiato alcune impalcature che rischiano il crollo. Un tratto di strada, da via Pace fino al piazzale dell’Annunziata, è stata chiusa al traffico e interdetta anche ai pedoni, tranne per chi vi abita, mentre alcuni cartelloni pubblicitari sono stati divelti e rimossi dai vigili del fuoco prima che potessero causare danni. Non sono state risparmiate neanche le luminarie predisposte per i festeggiamenti dell’Addolorata, in programma domenica prossima, danneggiate e smontate perché pericolanti. È stato annullato il tradizionale corteo della Via Matris, in programma questa sera. Nella zona di Vittoria, si sono staccati dai sostegni i fili della rete telefonica, lungo la strada provinciale 20 nel tratto che va dall’incrocio per Vittoria fino ad oltre la rotonda del centro Seia.

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