"Cosa succede in città... cosa succede in città". "Guarda lì, guarda là che confusione"... Sono le prime strofe che hanno aperto il concertone di Vasco Rossi ieri sera a Messina.
Uno spettacolo, anche stavolta il Blasco ha riempito gli spalti e anche stavolta ha fatto sognare migliaia di fan. Quarantamila almeno. Un "esercito", accampato (ma in festa) da giorni, per vedere il "Komandante". Lui, Vasco, il rocker senza tempo, che riesce ad aggregare generazioni diverse: da quelle degli anni Ottanta, cresciuti a pane e "Albachiara"e "Colpa d'Alfredo", ai millenials di "Stupido Hotel" e "Ti prendo e ti porto via".
Allo stadio San Filippo di Messina, il Blasco è in forma ed energico. Rispetta la scaletta annunciata. "Gli spari sopra", "Siamo soli", "Mondo migliore". Ancora, "Vivere", "Sally" e la sua canzone di sempre, l'immortale, l'eterna "Albachiara".
Ecco alcune delle foto dei momenti più significativi della tappa messinese del "Vasco Non Stop Live 2018"