Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Riaprono i musei di Giardini Naxos e Francavilla: "Segno di speranza e risveglio culturale"

Area archeologica. Sullo sfondo il muraglione d’epoca ottocentesca che separa il parco dal mare
Protomi femminili del gruppo Nassio (540-530 a.C.)
Pulizie per la riapertura
 
Il Teatro Antico di Taormina

Con il passaggio in “zona gialla” riaprono da oggi anche musei e siti d’arte in Sicilia per la gioia dei numerosi amanti dei beni culturali che così potranno tornare a rivedere le bellezze del patrimonio monumentale dell’isola. Tra i siti gestiti dal parco archeologico Naxos Taormina tornano accessibili ai visitatori il museo e l’area archeologica di Naxos (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 16.30) e il M.A.FRA, il museo archeologico di Francavilla di Sicilia, l’ultimo “gioiellino” realizzato dal parco insieme con il Comune inaugurato a metà ottobre e chiuso come tutti i siti a inizio novembre in ossequio alle misure di sicurezza emanate dal Mibact per limitare gli effetti della nuova ondata di epidemia da Covid. In questi giorni è stata installata la versione inglese del video nella sala immersiva. L’ingresso al M.A.FRA è gratuito, apertura da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. Stop alle visite sabato e domenica, come da disposizione governativa. Chiusi Taormina e Isola Bella. Spiega Gabriella Tigano, Direttore del Parco Naxos Taormina: “Fino alla fine di febbraio siamo costretti a tenere chiuso il teatro Antico a causa di indispensabili lavori alla cabina Enel che serve l’intera cittadina: interventi incompatibili con la presenza di visitatori sia pure in formato ridotto, stante l’attuale paralisi dei flussi turistici a causa della pandemia. In partenza infine i lavori all’Isola Bella dove nei prossimi giorni sarà allestito il cantiere dei lavori di manutenzione straordinaria che, oltre a ripristinare uffici e biglietteria, consentiranno il recupero di alcuni ambienti attualmente interdetti ai visitatori per ragioni di sicurezza. Contiamo di riaprire il sito in maniera definitiva fra qualche mese, e comunque prima della stagione estiva, restituendo ai sempre numerosi visitatori nuovi spazi di questa affascinante dimora d’epoca, talmente mimetizzata nel paesaggio e nella flora dell’isola da essere un tutt’uno con l’ambiente circostante”. Per l’odierna riapertura l’incoraggiamento dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà: “In questi mesi abbiamo sofferto e soffriamo ancora per l’impossibilità di condividere insieme bellezza e arte nei luoghi deputati: musei, teatri, cinema. Per questo la riapertura dei siti d’arte è un primo passo importante, un benefico messaggio di speranza, di risveglio culturale, sociale ed economico per le nostre comunità”.

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