Che cosa si può dire di un festival, Taobuk, arrivato alla tredicesima edizione? Che contiene tutto. E il meglio di tutto. Che ama mischiare saperi. E storie. E approcci. La strada che Taobuk percorre è sempre la stessa, ma il viaggio cambia ogni anno. E così, allargando la riflessione ad ambiti solo apparentemente distanti, dal 15 al 19 giugno caleranno a Taormina scrittori, filosofi, scienziati, economisti, artisti, storici, diplomatici, giornalisti, tre Nobel e tante, ma tante, donne. Non è un caso se il tema 2023 riguarda «le libertà». E sarà come sempre il Teatro Antico a ospitare, sabato 17, il Taobuk Gala, condotto da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini, e trasmesso il 24 giugno su Rai Uno e su Rai Italia. Chi sono i premiati 2023? Prima di tutto tre scrittrici imperdibili, da ascoltare per non dimenticare, vincitrici dei Taobuk Award per la letteratura 2023. Annie Ernaux, Nobel 2022, con le sue pagine che sono un «atto politico» e il suo impegno perché sia la donna – e solo lei – padrona di gestire il proprio corpo, di scegliere chi amare e chi non amare più, di decidere se essere madre o non esserlo senza subire la scure di un marchio sociale. Joyce Carol Oates, più volte finalista al premio Pulitzer e raffinata osservatrice dell’America d’oggi. Tutta la sua letteratura si muove su due binari principali: l’oppressione e la mercificazione della donna nella società moderna, anche dove i diritti sembrano acquisiti; e la «second life», l’affascinante tema delle sliding doors, ovvero cosa sarebbe successo alle nostre vite se avessimo fatto scelte diverse. E poi Azar Nafisi, autrice del capolavoro Leggere Lolita a Teheran, testimone del suo tempo, costretta a scegliere l’esilio negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni del regime iraniano che mal tollerava i suoi circoli di lettura di testi occidentali. Racconterà la sua resistenza e quella delle donne iraniane. Il Taobuk Award Scienza 2023 è dello scrittore e giornalista del National Geographic David Quammen, autore di Spillover, scritto nl 2012, pubblicato nel 2017 e diventato un best seller nel 2020 al tempo della pandemia. Alla scienza sarà tributato anche il Taobuk Da Vinci Award - conferito a personalità che si sono distinte nel campo medico-scientifico - che va a due premi Nobel, il giapponese Shinya Yamanaka, Nobel 2012 per la medicina, e l’americano Gregg Leonard Semenza, Nobel 2019 per la medicina e la fisiologia; all’israeliano Tal Dvir, esperto in biotecnologie, e a Camillo Ricordi, specialista mondiale nel campo dei trapianti per la cura del diabete. Durante la serata sarà premiato anche il cinema italiano con l’attrice Valeria Golino e gli attori e registi Edoardo Leo e Michele Placido, mentre il regista Marco Bellocchio e la compagna, la montatrice Francesca Calvelli, ritireranno il premio il giorno successivo. Riceveranno il Taobuk Award l’artista Giuseppe Penone, la cantautrice e scrittrice siciliana Levante e Giulia Staccioli, coreografa e fondatrice della compagnia di danza Kataklò, i cui ballerini saranno tra i protagonisti dello spettacolo. Molto atteso il violinista e compositore David Garrett, che il giorno prima di ritirare il premio presenterà la sua autobiografia Se solo sapeste e che sarà più volte protagonista sul palco del Teatro Antico. Altri appuntamenti? Da segnare sull’agenda il debutto al festival dello scrittore francese Daniel Pennac che racconterà Capolinea Malaussène, il capitolo conclusivo del famoso ciclo e che, con l’attore e regista teatrale napoletano Pako Ioffredo, proporrà anche due brani tratti dal suo ultimo spettacolo Dal sogno alla scena. Tra gli scrittori italiani, arriveranno Marco Missiroli, Niccolò Ammaniti, Francesco Piccolo e Cristina Cassar Scalia. Il festival, connubio di arte e scienza, celebrerà anche i cento anni dalla nascita di Italo Calvino e del Cnr, ci saranno omaggi a Leonardo Sciascia e a Luis Sepulveda - il primo Taobuk Award, nel 2014 è stato suo - attraverso i racconti della moglie Carmen Yáñez. Insomma, una settimana per pensare volando. Sulla mongolfiera, simbolo 2023.