LIPARI. L'ex tecnico dell'Inter Roberto Mancini "avvistato" a Lipari al largo delle cave di pomice a bordo dello yacht bianco "Firefly", di 30 metri.
Il "Mancio" cortesemente ha ricambiato i saluti dei tifosi.
Lo yacht di lusso "Firefly 94", anno 2015, è classico ed elegante. E' stato costruito dal famoso cantiere olandese Mulder ed è molto richiesto per i "charter". Dispone di 4 cabine spaziose e comode, ampio salone, spazi esterni nella zona flybridge e numerosi giochi d'acqua. ha una velocità di 18 nodi. Roberto Mancini dunque "dimentica" l'Inter ed approda alle Eolie con la sua bella bella mora. L'ex tecnico neroazzurro è giunto al porto di Pignataro con lo yacht bianco "Firefly", di 30 metri". Già rilassato, lontano dai campi di gioco, ha dimenticato Thoir e company e si gode le sette isole Eolie. Al porto ha salutato e stretto la mano ai primi tifosi che lo hanno incrociato. "Uno come Roberto Mancini non può rimanere a lungo senza panchina". Gli isolani e turisti lo hanno detto chiaramente al "Mancio". Infatti, a soli pochi giorni dal divorzio con l'Inter, c'è già una squadra pronto ad offrirgliene una. Si tratta dell'Hebei Fortune, club cinese dove militano due vecchie conoscenze del calcio italiano come Lavezzi e Gervinho. Il tecnico tra un tuffo e l’altro, nell'approdo con televisotre di 70 pollici per qualche attimo ha anche seguito l'amichevole della sua ex squadra vittoriosa con il Celtic per 2 a 0. Poi con il suo yacht con equipaggio francese di cinque elementi, e tre amici che lo hanno raggiunto sull'isola, a mezzanotte si è trasferito a Vulcano. Il porto di base rimane Pignataro di Lipari: da Antonio Pellegrino (in arte "Stecca") che però è super juventino.
Alle Eolie rimarrà fino a domenica.