Il selfie più significativo della campagna elettorale più breve, estemporanea e calda della storia italiana viene scattato sulle sponde dello Stretto di Messina e postato su Instagram alle 14.30 sul profilo di Matteo Salvini. La foto ritrae il numero uno della Lega con Giorgia Meloni.
La presenza dei due leader del centrodestra, lo stesso giorno e negli stessi orari, a Messina, aveva fatto pensare ai più ad una volontà di mettersi i bastoni fra le ruote, in Sicilia come altrove. Per questo lo scatto diventa particolarmente importante e il messaggio "Uniti si vince" è quello che Salvini e Meloni vogliono lanciare agli elettori.
I leader di Fratelli d'Italia e della Lega hanno pranzato insieme al locale circolo del Tennis, presenti anche i candidati dei due partiti alle Politiche e alle Regionali. "Brindisi di amicizia a Messina" sottolinea sui social Ignazio La Russa, il senatore di Fratelli d'Italia ha postato su Facebook una foto del brindisi durante il pranzo tra la leader romana e il segretario leghista. Nell'immagine, La Russa è in piedi con un calice di vino rosso in mano. Accanto a lui, ci sono Salvini e Meloni seduti a tavola. "È stato un incontro piacevole - ha detto il senatore -. Tra Giorgia e Matteo c'è un rapporto cordiale e sincero. Poi è ovvio che le rivalità ci sono, ma è la normale competizione che c'è tra leader. Esistono all'interno di ogni partito, figuriamoci. È più una polemica raccontata dai giornali o dai rivali". E ha concluso: "Hanno strappato un'ora dai loro impegni e fatto un brindisi. Mi sembra che da parte di entrambi ci sia la volontà di battere la sinistra".
D'altra parte non è casuale che il messaggio venga lanciato dalla Sicilia dove il 25 settembre si vota per il Parlamento nazionale ma anche per le Regionali: un gioco di incastri ed equilibri che ha portato alle dimissioni di Nello Musumeci e alla corsa di Renato Schifani per Palazzo d'Orleans.
E Meloni ha parlato anche di Musumeci e Schifani: "In caso di vittoria del centrodestra Nello Musumeci diventerà ministro per il Sud? Io non parlo di poltrone prima di vincere le elezioni, sono una persona abituata a combattere le battaglie prima di vincerle. Ed è quello che sto facendo".
E sull'ex presidente del Senato: "La coalizione in Sicilia si compatta su Renato Schifani grazie a Fratelli d'Italia che per il bene dell'unità della coalizione ha fatto un passo indietro con Nello Musumeci che, secondo me, meritava la candidatura".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia