“Nel bilancio del Comune di Lipari salta la fatturazione e la riscossione della tariffa legata ai servizi idrici al fine di quadrare i conti? Se voce confermata rischio ipotesi di falso rilevabile dalla procura della Corte dei Conti”. La diffida è stata fatta dal gruppo di minoranza capeggiato dall’avvocato Gaetano Orto, già candidato sindaco e con ricorso pronto per il consiglio di giustizia amministrativa di Palermo (Cga) dopo che il Tar di Catania non ha accolto il ricorso per presunte irregolarità in alcuni seggi nel voto per le amministrative del 12 giugno scorso. Sulla diffida immediata la replica del sindaco Riccardo Gullo “procedura regolare”. “Tra le tante voci che si rincorrono – puntualizzano Gaetano Orto, Adolfo Sabatini. Cristina Dante, Giorgia Santamaria e Raffaele Rifici - quella che più ci lascia increduli è la scellerata idea di rimuovere o azzerare nel prossimo Bilancio di Previsione i capitoli e gli stanziamenti in entrata e uscita previsti nell’annualità 2024 e relativi alla fatturazione e riscossione della tariffa legata ai servizi idrici al fine di quadrare i conti e abbassare così di circa tre milioni il fondo crediti di dubbia esigibilità”. Una siffatta operazione – sostiene il gruppo di minoranza - finalizzata alla quadratura dei conti, potrebbe avere dei profili di dubbia legittimità e portare a delle responsabilità penali e finanziarie nei confronti di chi sarà chiamato ad approvare in Consiglio il prossimo Bilancio di Previsione e nei confronti dei Dirigenti ed Organi chiamati ad apporre i dovuti pareri. L’azzeramento e/o l’eliminazione dei capitoli e degli stanziamenti in entrata e uscita previsti nell’annualità 2024 relativi alla fatturazione e riscossione della tariffa dei servizi idrici potrebbe determinare l’esclusione per il 2024 di un servizio essenziale e vitale per i nostri cittadini, come quello dell’acqua, e/o il sorgere di ingenti debiti per le casse dell’Ente fino ad arrivare anche al dissesto finanziario. Riteniamo, infatti, che il raggiungimento dell’equilibrio di Bilancio per tutte e tre le annualità debba avvenire sempre con la massima prudenza e in conformità ai vari principi contabili imposti dal legislatore al fine di evitare qualsiasi illegittimità o ipotesi di falso rilevabile dalla Procura della Corte dei Conti”. “Chiediamo – concludono Orto e company - pertanto, al Sindaco di volerci rassicurare sulla improponibilità di siffatta ipotesi, rischiosa e a nostro giudizio priva di fondamenta, e ai restanti organi in indirizzo di vigilare e aggiornare i sottoscritti Consiglieri Comunali al fine di attuare tutte le necessarie azioni a tutela dell’Ente Comunale, anche attraverso, se è il caso, l’intervento cautelativo e autorevole della Suprema Corte dei Conti”. “Non capisco cosa salterebbe – risponde il sindaco Riccardo Gullo - comunque stiamo procedendo con assoluta regolarità per dare il bilancio e i servizi ai cittadini, ma anche per evitare debiti fuori bilancio a cui si è fatto in precedenza massiccio ricorso. Per il resto ognuno scriva cio' che gli pare e si rivolga pure alla Corte dei Conti, noi non badiamo a certe posizioni che parrebbero avere il sapore di sottili minacce, perche' ci siamo impegnati ad amministrare diversamente il Comune e lo stiamo facendo”.