È stata una partenza "con il botto" quella del Raya Summer Fest 2018: a Panarea Edx dj, l’italo svizzero campione di remixing, ha aperto la kermesse con una serata all’insegna della vitalità. Il pubblico, che ha riempito la pista dell’Hotel Raya, si prepara adesso per i due grandi appuntamenti della settimana, domani (6 agosto) con i francesi Ofenbach e mercoledì (8 agosto) con la stella tedesca Robin Schulz, prima delle ultime due serate, con il duo olandese Sunnery James & Ryan Marciano (16 agosto) e gli americani Marshall Jefferson ed Anané Vega (18 agosto). Il Raya Summer Fest è il frutto dell’ingegno di Myriam Beltrami, una delle regine di Panarea: vi sbarcò alla fine degli anni Cinquanta e assieme a Paolo Tilche fece di un rudere con vista sulle sciare di fuoco di Stromboli un accogliente rifugio sospeso tra il cielo e il mare pronto ad ospitare chiunque avesse voluto soggiornare in questo angolo di Paradiso. Nacque così l’Hotel Raya, un luogo che Myriam negli anni ha saputo preservare dalle mire dell’industria turistica. In questo scenario suggestivo da anni si svolgono party e raduni tra i più esclusivi dell’estate e dal 2016 la rassegna che ha già ospitato artisti del calibro di Bob Sinclar e Nicky Romero e che Myriam Beltrami è riuscita a mettere su con l’ausilio dello staff guidato da Anna Calì, Giovanni Greco e Giovanni Mandanici. La produzione e l’organizzazione del Raya Summer Fest sono affidate a GStudio Adv, azienda leader nel settore della comunicazione. Domani, lunedì 6 agosto, toccherà agli Ofenbach. Sono due ragazzi di Parigi, Dorian Lauduique, noto come Dorian Lo, e César Laurent de Rummel. Sono ex compagni di classe, da sempre amanti del rock. L'anno scorso il duo è stato scelto per la playlist New Talent 2017 di Spotify France. Anche gli Ofenback sono eccellenti nell'arte di remixare i brani, ad apprezzarne le capacità fra gli altri Bob Sinclar e James Bay. Genere deep house e pop dance, la loro «Be Mine» è stata un must dell’estate 2017 e il video già sfiora su YouTube quota 100 milioni di visualizzazioni. Un successo subito replicato con «Katchi», remake del brano di Nick Waterhouse, che ha collaborato alla parte vocale. L'evento-clou del Raya Summer Fest 2018 è senza dubbio l’happening di mercoledì 8 agosto, quando sul palco salirà Robin Schulz. Negli ultimi anni ha impresso una forte accelerazione alla sua carriera, raggiungendo un successo planetario. Prima con il remix del brano Waves del rapper olandese Mr. Probz. Poi, sempre nel 2014, con l'album Prayer contenente il famoso remix di Prayer in C, del duo Lilly Wood and the Prick, e il singolo «Sun Goes Down» al fianco di Jasmine Thompson. Da allora una hit dopo l'altra: nel 2015 ad aprile il singolo «Headlights» con la collaborazione di Ilsey, e a luglio la splendida «Sugar» (370 milioni di visualizzazioni YouTube), con la melodiosa voce dell'allora neppure ventenne cantante canadese Francesco Yates. Nello stesso mese la Germania intera ha apprezzato la sua musica alla presentazione della nuova stagione del Bayern Monaco, nel corso della quale Robin Schulz ha suonato «Sun Goes Down» assieme a Jasmine Thompson, accompagnando l'ingresso in campo dei calciatori. Una consacrazione per uno dei top-dj e produttori più famosi dell’Olimpo della musica elettronica, che regalerà al pubblico di Panarea alti momenti di deep house. Il 16 agosto sarà la giornata di Sunnery James & Ryan Marciano. Il duo arriva da un'altra grande capitale europea, Amsterdam. Sono entrambi di origine surinamese. Sunnery, oltre che come dj, è popolare per avere sposato nel 2010 la supermodella Doutzen Kroes, anche lei olandese, uno degli angeli di Victoria's Secret. I due dj si sono incontrati nel 2006, ad Amsterdam, nel negozio di abbigliamento in cui lavorava Sunnery e dove Ryan aveva fatto domanda per uno stage. Lavorando insieme, hanno scoperto di avere musicalmente molti punti in comune ed è nato un duo che presto ha spopolato in tutta Europa. Il 18 agosto infine closing-party di altissimo livello con Marshall Jefferson e Anané Vega. Il quasi sessantenne Marshall Jefferson, americano di Chicago, è uno dei pionieri della musica house, nata proprio nella sua città. Nel 1986 produsse il primo disco di genere house capace di superare i confini Usa e imporsi in Europa. Era «Move your body», noto anche con il sottotitolo «The house music anthem», l'inno della musica house. Anané Vega, o Ananesworld, è una cantante e dj di origini capoverdiane. Con i pochi risparmi che possedeva si trasferì a New York, dove - tra studi di danza e teatro - approdò presto alla musica, la sua grande passione. Fino ad incontrare il grande dj Little Louie Vega, che sarebbe poi diventato suo marito. Anané sbarcò così nel mondo dell’house, mettendo in mostra tutta la sua creatività.