Messina

Giovedì 02 Maggio 2024

Justine Mattera si racconta in un libro: "Fiera delle mie origini messinesi, adoro la cassata"

Justine Mattera nel cast di “Sugar - A qualcuno piace caldo“
Justine è nata il 7 maggio 1971
In passerella
Insieme all’amica Ana Laura Ribas
Ana Laura Ribas, Fabio Camino e Justine Mattera
Vive e lavora in Italia dal 1994
Con Pino e Claudio Insegno
Nel cast di Alta infedeltà
Si è laureata in Letteratura italiana e inglese alla Stanford University
Dal 1999 al 2001 conduce su TMC2 il programma di viaggi Come Thelma & Louise
Nel 2010 è in scena al Salone Margherita di Roma con la commedia musicale Nel blu dipinto di blu...la storia continua per la regia di Claudio Insegno
Trasferitasi a Milano, incontra il conduttore e autore Paolo Limiti che, dopo avere notato la sua complessiva somiglianza con Marilyn Monroe, la vuole come showgirl nelle varie edizioni di Ci vediamo in TV, dal 1996 al 2003
Nel 2006 torna in TV come concorrente del reality show La fattoria, dove si classifica terza
Nel 2016 è protagonista di una puntata del programma di Rete 4 Oltre il limite - Storie di corsa, dove percorre la mezza maratona di Memphis
Per mantenersi inizia a lavorare come modella e cubista, ed è in una discoteca toscana che viene notata dal produttore e DJ Joe T. Vannelli

Sosia di Marylin, diva platinata e fintamente svampita, conduttrice e attrice talentuosa Justine Mattera è la showgirl dai mille volti: esplosiva americana di New York, naturalizzata in Italia, dove sono le sue origini «Orgogliosamente meridionali!» sottolinea. Adesso è anche una sportiva, moglie, mamma e scrittrice. Per i suoi 50 anni infatti si regala un libro, una autobiografia «Sono molto orgogliosa di questo traguardo che da di me anche un’immagine diversa dagli stereotipi e sigla la mia carriera. La vita è un viaggio, più intenso se si hanno salde radici come le mie». Forse infatti non tutti sanno che Justine ha una laurea in letteratura italiana ed inglese, conseguita alla Stanford University, seguita dalla specializzazione in lingua italiana e storia dell’arte all’Università degli Studi di Firenze. «Il richiamo era forte ed ho deciso di studiare in Italia. Poi ho un po’ sconvolto i miei piani … Ho un’indole passionale, sono terrona nel Dna! Tanto che il cognome di mia madre è proprio Terrone, all’anagrafe!», ride. Le origini italiane affondano anche in Sicilia: la nonna da parte di padre, Rose Santoro, era nata a Manhattan da genitori messinesi Melchiorre Santoro e Margherita Maffa partiti per gli Stati Uniti dopo il terremoto del 1908, senza i certificati di nascita perduti appunto a causa del sisma. «Sarei felicissima se il Comune di Messina mi aiutasse a ritrovarli. La mia bisnonna, da parte di padre, invece era ischitana ed ha addirittura partorito sul transatlantico. Sento davvero forte questo legame con il sud, e in particolare con la Sicilia. È un posto che mi appartiene. Nel 2004 ho vissuto qualche mese a Fiumefreddo, perché ero in tournè ad Acireale, con lo spettacolo Polli allo Spiedo, per la regia di Nico Magistro ( catanese). Tra gli agrumeti ed il mare mi sentivo a casa, e a colazione ogni giorno si consumava il rito di granita e brioche!». Dopo il primo matrimonio con Paolo Limiti, (di madre catanese!) anche il secondo marito, riservato imprenditore, rinforza l’ascendente siculo, e non solo per nascita, ma persino con il cognome: Fabrizio Cassata. «Ovviamente la cassata è uno dei miei dolci preferiti e posso permettermi di mangiarlo perché da quando ho conosciuto Fabrizio sono diventata una vera sportiva. Mi piace molto correre, faccio maratone, vado in bici, amo il triathlon». La passione agonistica ha contagiato anche i figli: Vincent 13 anni e Vivienne 11, grandi ciclisti, che si allenano ogni giorno, come la mamma. E si vede: Justine ha una forma invidiabile, ma non solo. Solare, ironica, chiacchierona e positiva, come una vera sicula doc, in qualsiasi frangente affronta la vita con grinta e determinazione, senza mai rinunciare all’allegria e neanche alla sua immagine sexy, che le regala migliaia di Like su Instagram ad ogni post. Femminile per definizione, non dimentica la lingerie sensuale neanche sotto la tuta. «Saranno le mie origini meridionali, ma ho una tenacia che non mi abbandona mai, mixata al senso dell’umorismo. Sono anche molto competitiva, ma credo che ogni cosa vada affrontata volta per volta, senza fasciarsi la testa prima di rompersela, che poi con la mia energia è un rischio costante”. Come ha affrontato questo duro periodo, il lockdown? «Ho continuato a seguire i miei figli, ad occuparmi della casa, della cucina e soprattutto ad allenarmi, e a correre. E poi ho nuotato: un'altra mia passione! Un giorno mi piacerebbe attraversare lo stretto di Messina, le acque che i miei avi hanno navigato con la speranza di raggiungere la terra promessa, sarebbe un vero ritorno alle origini! Chissà … Per adesso penso all’estate: vorrei portare i miei figli a Siracusa ad annusare la Storia, anche loro sono siciliani devono assolutamente cominciare a conoscere quella terra bellissima».

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