Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Così ingegneri naturalistici, ambientalisti e ricercatori rilanceranno il Parco dei Nebrodi

 
 
 
 
 
 
 
 

Sapere come  piantare  o salvaguardare un albero, un arbusto, un ciuffo d'erba, disciplinare il corso delle acque, assecondare la natura dei terreni , per salvare Madre Terra con  interventi sostenibili.  Questo tema ha animato la partecipazione  di ingegneri, architetti, ricercatori, geologi ed agronomi provenienti da ogni parte d'Italia alla prima delle due giornate  della quarta edizione del convegno internazionale di ingegneria naturalistica per il recupero e la difesa del territorio a Sant'Agata di Militello. In futuro il convegno avrà una cadenza quinquennale, concentrando le  esperienze fatte in lungo periodo. Nella sala conferenze e negli spazi attrezzati del Castello Gallego, calamitare l’interesse di un vasto numero di esperti professionisti si è rivelato vincente il rigoroso e puntuale impegno tecnico e scientifico degli organizzatori ( Parco dei Nebrodi, Università di Palermo, l’AIPIN –associazione italiana per l’ingegneria naturalistica). Sono state presentate  le più valide esperienze fatte sul campo della riduzione del rischio e del dissesto idrogeologico, e degli interventi idonei per il recupero e  riqualificazione delle aree degradate. Una nota non secondaria è quella che nessuna personalità politica è stata “ospitata” durante i lavori del convegno,  mirando a tutelare la valenza scientifica.  Ma il dialogo con la politica e chi ha responsabilità di governo dovrà rimanere sempre aperto. L’alto profilo dei temi trattati dagli autorevoli relatori ha consentito ai partecipanti di acquisire ed ampliare conoscenze e competenze. Durante il convegno è stato precisato che l’ingegneria naturalistica non potrà porre rimedio ai tanti disastri, ma che gli interventi ordinari e costanti sul territorio e la gestione degli ecosistemi naturali, potranno ridurre di molto gli interventi straordinari solitamente messaggeri di sconvolgimenti in intere aree di interesse naturalistico.

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