Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Scoperte 7 sale giochi clandestine a Barcellona, 4 denunciati

MESSINA. Sale da biliardo, internet point e circoli culturali per anziani servivano a camuffare sale giochi e centri scommesse clandestini in provincia di Messina. I finanzieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno concluso un’operazione denominata “Gioco sporco”, che ha permesso di individuare sette sale giochi e centri scommesse clandestini. Sono state denunciate all’autorità giudiziaria quattro persone ed elevate sanzioni amministrative per altre quattro. I militari sono stati coadiuvati da funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli di Messina nell’attività di osservazione e pedinamento, per scoprire l’attività illegale negli esercizi commerciali. In particolare, i finanzieri hanno individuato sei sale scommesse clandestine a Barcellona Pozzo di Gotto, dove si effettuavano giocate tramite apparati elettronici completamente sconosciuti al Fisco. I due titolari avrebbero anche effettuato la raccolta abusiva di denaro. Infine, i finanzieri hanno scoperto che in un circolo ricreativo per pensionati era stata allestita una vera e propria sala abusiva che consentiva l’utilizzo di due videopoker, apparentemente non funzionanti. Ma con dei piccoli trucchi potevano essere rapidamente attivati. I due videopoker funzionavano con gettoni camuffati da "buono consumazione", dal costo di cinque euro, erogati da un macchinetta nel locale. Quattro le persone sono state denunciate alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e accusate di esercizio abusivo di gioco e scommesse e per esercizio di giochi d'azzardo. Per altre quattro persone sono scattate sanzioni amministrative pecuniarie per quasi centomila euro, per aver consentito l’uso di apparecchi illegali e per aver messo a disposizione dei clienti apparecchiature di gioco connesse a bookmakers stranieri privi di concessioni. Sono state sequestrate dodici postazioni di scommesse, complete di sei stampanti, centina di ricevute di gioco, due videopoker con relativo apparecchio “eroga gettoni” e anche due apparecchi elettronici da intrattenimento illegali, con funzionamento a led rotanti.

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