MESSINA. Andavano al tabacchi, al bar, al mercato, dal meccanico, alle poste e s’intrattenevano in lunghissime pause caffè, piuttosto che lavorare. E’ l'accusa nei confronti di sedici dipendenti del Comune di Ficarra, su un totale di 23 indagati, sospesi dai pubblici uffici per assenteismo.
Tutti sono accusati di truffa aggravata e continuata ai danni dell’ente pubblico e di false attestazioni o certificazioni.
Secondo l'accusa si assentavano dal lavoro senza alcun timore di essere scoperti potendo contare sulla complicità di chi avrebbe dovuto controllarli. Infatti tra gli indagati ci sono anche tre dirigenti comunali che avrebbero permesso di dipendenti di assentarsi perché “così si era sempre fatto”.
L’indagine dei carabinieri è partita nel 2016. I dipendenti assenteisti sono stati ripresi dalle telecamere mentre uscivano dall’ufficio senza timbrare i cartellini. Gli inquirenti hanno registrato circa 650 assenze arbitrarie per un totale di 208 ore.
11 Commenti
SalvoS59
05/04/2018 10:16
Tanti giovani che sperano in un lavoro dignitoso e decoroso, ma non riescono a raggiungere un sogno che dovrebbe essere normale ed alla portata di tutti, ma devono accontentarsi di piccoli lavori e il piu' delle volte sfruttato e sottopagato, mentre queste "personcine perbene" il lavoro ce l'hanno e fanno di tutto per farsi buttare fuori, bisogna finirla di pensare che piu' si è furbi piu' si è bravi, questa gente va severamente punita.
Mancuso Giacomo
05/04/2018 10:32
Scommettiamo che questi signori non saranno licenziati, e in più difesi dai sindacati.
Francesco
05/04/2018 12:12
Facciamo spazio a chi ha necessità e voglia di lavorare e guadagnarsi il pane.
giuseppe
05/04/2018 12:19
La legge per licenziarli adesso c'è che si applichi e al loro posto si assuma gente disoccupata che sicuramente apprezzerà e rispetterà meglio di questi signori.. un posto di lavoro pubblico..
Jacky
05/04/2018 12:45
Licenziare e basta il comune di Ficarra non ha bisogno di tutto questo personale ....
Laico
05/04/2018 12:59
Vergogna...commissariare il Comune forse sarebbe la scelta giusta.
SINDACATISI
05/04/2018 13:13
I CONCORSI DOVETE INDIRE INVECE DI GETTARE L'OSSO ALLE BELVE. IL REPULISTI NELLA P.A. è ROBA DA DITTATURA, STIAMO ATTENTI AI CAVALCATORI - MANOVRATORI ELETTORALI DI MASSA CHE FANNO CONSENSI SULLE DISGRAZIE ALTRUI.
Lionerosanero
05/04/2018 13:25
Cosi si é sempre fatto! Povera patria. Poi si da la colpa alla politica. Siete voi che dovete cambiare. Questo é il risultato della cultura del fottere il prossimo. Questa é la cultura che i vostri figli avranno. Purtroppo senza una rivoluzione culturale, la Sicilia sarà sempre in mano a questa gentaglia.
Lucrino
05/04/2018 22:53
È così in tutta la Regione Sicilia. A Sciacca fanno gli schiticchi nei corridoi del Comune anziché lavorare...spero che Musumeci oltre ai furbetti della 104, cominci ad inviare dei controlli anche verso il personale dei comuni della Sicilia. Il 3 aprile i comuni erano pressoché deserti. Tutti malati o a casa a smaltire l'abbuffata del giorno prima?
Giulii
06/04/2018 07:50
La verita' e che non c'era bisogno di tutto questo personale loro uscivano perche' non sapevano cosa fare o non cera niente da fare.
Angelo
08/04/2018 01:26
In uno stato dove regna la giustizia questi ladroni ke rubano lo stipendio nn solo dovrebbero essere licenziati tutti.. dovrebbero anke rimborsare tutte le mensilità d stipendi arretrati!!!Signore&Signori se si vuol cambiare in maniera onesta questo stato alla deriva dove ognuno fa i propri comodi bisogna cominciare a nn avere nessuna pietà x ki sbaglia..x ki si comporta in maniera disonesta..dal politico corrotto.. all'impiegato ke nn si fa trovare nel posto d lavoro..al Criminale ke ruba o commette omicidi... Basta con il buonismo..c vuole IL GIUSTIZIALISMO X EDUCARE L'UMANO Ke SBAGLIA.. CAPITO?!