Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Coronavirus, traffico normalizzato sullo Stretto di Messina: controlli agli imbarcaderi

Traffico normalizzato questa sera agli imbarcaderi sullo Stretto di Messina. «Finalmente a Roma si sono svegliati, ci voleva la protesta dura e determinata. Allo Stretto di Messina il traffico si è normalizzato. Passa soltanto chi ha il diritto di passare, esattamente come prevedeva la mia ordinanza, quella del presidente della Regione Calabria e quella del governo nazionale». Lo dice il governatore Nello Musumeci, in un nuovo video sulla pagina Facebook della Regione Siciliana. «Sono pochissime - continua Musumeci - le persone che si sono presentate all’imbarco a Villa San Giovanni e che naturalmente sono state fermate e bloccate. E a Messina una decina sono state denunciate dall’autorità giudiziaria. È tornata una situazione di normalità e questo grazie a uno spiegamento di forze che nelle ultime ore, dopo la nostra protesta di ieri notte, è stato predisposto a Villa San Giovanni, mentre a Messina continuano a lavorare le guardie regionali del Corpo forestale che già avevamo mandato sin dal primo giorno». «Sono contento - conclude - mi ha chiamato il prefetto di Reggio Calabria per rassicurarmi, la stessa cosa ha fatto il prefetto di Messina. Ci vuole la voce grossa per ottenere legittimi diritti. Andiamo avanti e intanto per questo momento il pericolo è scongiurato». «Non rispondono al vero le accuse del presidente Musumeci. Ieri, tutte le persone che hanno traghettato sono risultate legittimate a farlo», replica in una nota il ministero dell’Interno risponde con una nota al governatore della Sicilia. «I transiti giornalieri per la Sicilia - precisa il Viminale - hanno fatto registrare una costante diminuzione dai 2.760 di venerdì 13 marzo ai 551 di ieri, domenica 22 marzo. La domenica precedente, 15 marzo, il traffico era consistito in circa il doppio di auto e quasi il triplo di passeggeri, rispettivamente 469 e 1384». In particolare, «ieri sono traghettati da Villa San Giovanni a Messina 551 viaggiatori e 239 autovetture. Tutti i viaggiatori sono stati controllati prima di salire a bordo. Dei 551 viaggiatori, 136 sono risultati appartenenti alle forze dell’ordine che giornalmente attraversano lo stretto per motivi di lavoro; i restanti 415 sono tutti risultati appartenenti alle altre categorie legittimate ad effettuare il traghettamento». Il ministero ricorda anche come «nel caso in cui venga individuato un soggetto non autorizzato, questi verrà fermato e denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale».

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