Messina

Mercoledì 18 Dicembre 2024

Confisca da 7 milioni sui Nebrodi a un imprenditore vicino alla mafia

This browser does not support the video element.

La Dia ha eseguito in provincia di Messina un decreto di confisca beni emesso dalla Corte di Appello peloritana di circa 7 milioni di euro, riconducibile ad un imprenditore dell’area nebroidea operante nel settore della macellazione e commercializzazione di pellame, ritenuto socialmente pericoloso a seguito di vicende giudiziarie per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abusivismo finanziario e usura, reato quest’ultimo per il quale è stato condannato con sentenza divenuta irrevocabile nel 2009. L'imprenditore è anche considerato vicino ad ambienti mafiosi dei clan «nebroidei» e «tortoriciani». La misura eseguita oggi è un provvedimento di secondo grado che segue quelli di sequestro e di confisca emessi dal Tribunale di Messina già nel corso del 2020 . Nel complesso sono stati confiscati la quota pari al 50% di società, la quota pari al 20% del Fondo Consortile di un Consorzio; 17 unità immobiliari (fabbricati e terreni); 20 mezzi personali ed aziendali e vari rapporti finanziari.

leggi l'articolo completo