Dagli elettrodomestici alle carcasse d'auto: sequestrate due discariche tra Pace e San Filippo del Mela
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I finanzieri del Comando provinciale di Messina, durante tre distinti controlli, hanno sequestrato due aree adibite a discariche abusive di rifiuti ubicate a Pace del Mela e a San Filippo del Mela, estese su 3.000 metri quadri. I militari della compagnia di Milazzo hanno individuato una vasta area adiacente alla zona industriale di Pace del Mela, di proprietà comunale, in cui c'erano elettrodomestici fuori uso a materiale plastico e ferroso, elementi di arredamento, rifiuti solidi urbani e gli scarti di lavorazione di un’officina meccanica. A San Filippo del Mela sempre i finanzieri mamertini hanno scoperto, nelle vicinanze di un torrente, un terreno nel quale c'erano carcasse di veicoli arrugginiti, pneumatici deteriorati, materiale ferroso ed elettrico, scarti di lavori edili, materassi e le ceneri di rifiuti dati in precedenza alle fiamme. I proprietari, marito e moglie, sono stati denunciati per abbandono di rifiuti e gestione di discarica non autorizzata. I militari hanno già interessato gli organi competenti per la bonifica delle aree sequestrate. Il gip di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura, ha convalidato i due sequestri. I militari della guardia di finanza, sempre nello stesso territorio filippese, hanno anche scoperto lo sversamento «a cielo aperto» di reflui provenienti da una condotta fognaria che stava inquinando il torrente. I finanzieri hanno attivato gli enti locali che hanno provveduto al ripristino delle condotte ed impedito la prosecuzione del danneggiamento ambientale. Questo intervento ha reso non necessario il sequestro dell’area.