Duplice omicidio a Messina: latitante arrestato in Calabria dopo 3 mesi di ricerche
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È stato arrestato, dopo 3 mesi di latitanza, il messinese Claudio Costantino, presunto autore del duplice omicidio avvenuto il 2 gennaio scorso a Camaro, dove vennero uccisi Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò. Le indagini condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Messina Centro e dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina, avevano individuato in Costantino l'autore del duplice omicidio e, subito dopo il fatto, era stato destinatario di ordinanza di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagato però aveva subito fatto perdere le tracce ma le incessanti indagini delle forze dell'ordine hanno consentito di ricostruire il tragitto che ha condotto il latitante fino alle campagne di Rosarno, dove stamattina è stato localizzato ed arrestato. All’interno del covo, al momento del blitz, i poliziotti delle Squadre Mobili di Messina e Reggio Calabria ed i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Messina hanno trovato due documenti d’identità falsificati ed un telefono cellulare. Nell'inchiesta è anche indagato il 23enne Bartolo Mussillo, accusato di favoreggiamento per l'atteggiamento reticente che avrebbe tenuto durante le indagini. Era con lo scooter sul luogo della sparatoria e ha accompagnato in ospedale il ferito, Cannavò. È poi tornato sul luogo del delitto anche quando sono arrivati gli investigatori.