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Finisce in un burrone, alle Eolie salvataggio in extremis per un rettore svizzero

Il professore finito in una scarpata profonda quasi cento metri mentre faceva trekking. A dare l'allarme la moglie rimasta in hotel. In azione l'elicottero dei vigili del fuoco

Disavventura a lieto fine per un rettore universitario svizzero in vacanza alle Eolie. Il docente ha fatto trekking da solo ed è finito in una scarpata. A dare l'allarme la moglie che aveva  preferito rimanere in hotel  in località Porticello a Lipari. La donna si è  preoccupata  non vedendolo  rientrare.

Subito mobilitati i vigili del fuoco, al comando di Armando Lucà che nel pomeriggio per un paio di ore hanno setacciato a piedi la zona delle cave di pomice. Viste le difficoltà è anche intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco.

Dopo circa tre ore, il turista svizzero è stato avvistato in una scarpata profonda quasi centro metri. Segnalata la posizione all’elicottero è stato quindi calato il verricello e il vacanziero è stato imbracato e tirato su.

Sano e salvo, e con lo stesso velivolo è stato trasferito alla pista eliportuale dell’ospedale. I sanitari del pronto soccorso hanno prestato le prime cure. Tutto sommato, la disavventura si è conclusa nel migliore dei modi, nonostante la gran paura.

I vigili del fuoco di Messina sono stati protagonisti anche di un altro salvataggio: hanno recuperato un uomo di  63 anni, che nel pomeriggio di ieri era rimasto, a causa di un inconveniente alle proprie scarpe, bloccato in un sentiero di bosco fra il comune di Rometta  e il monte Dinnammare (1127 metri di altezza). I vigili hanno ritrovato l’uomo, in buone condizioni, grazie alle indicazioni fornite dalla moglie del disperso che ha allertato i soccorsi.

video tratto da Notiziarioeolie.it

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