Dopo una notte di lavoro proseguono le operazioni dei vigili del fuoco a Stromboli dopo le forti piogge che hanno colpito l’isola: 80 gli interventi svolti finora, squadre in azione con cinque escavatori giunti dai comandi di Palermo, Enna e Messina per liberare le strade dal fango. L’incendio partito durante le riprese della fiction «Protezione civile» nel maggio scorso ha reso nudo il versante montuoso dell’isola distruggendo vegetazione e fauna. Ieri dopo un temporale sono scesi a valle migliaia di tonnellate di fango, detriti, massi, si sono formati fiumi d’acqua in piena. Case allagate, strade spaccate, moto, macchine, le Ape Piaggio, tutte sommerse dal fango. Continua anche il lavoro dei volontari della protezione civile, oltre che degli abitanti aiutati anche da turisti, per pulire le stradine di Stromboli dal fango e dai massi scesi a valle dopo i temporali dell’altra notte. La necessità di numerose unità di personale - dice la Protezione civile - si è resa necessaria a causa dei tanti interventi da portare termine, specialmente all’interno delle abitazioni dove le macchine per il movimento terra arrivate sull'isola non possono operare. Tra le difficoltà riscontrate anche la mancanza di posti letto e il personale volontario e i funzionari non avranno altra scelta che fa ritorno sulla «terraferma» a conclusione dei turni di lavoro Sono già all’opera i mezzi meccanici del Drpc e dei Vigili del fuoco sbarcati dalla terraferma su via Roma. Gli altri sono a Ficogrande e Piscita.