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Panarea, ambulanza con batteria scarica: la spingono a mano i parenti della paziente. Il video

Nell’isola delle vacanze e dei vip una signora ha dovuto attendere ben quattro ore per essere soccorsa dall'elicottero. Nottata da brividi e con polemiche a Panarea. La pista eliportuale non aveva tutte le luci funzionanti e l'ambulanza aveva scaricato pure la batteria. Familiari e amici sono stati costretti a spingerla (con la paziente a bordo) per poter avvicinarsi alla pista. Lo denunciano i familiari. Le condizioni della signora, nel frattempo, continuavano a peggiorare. È rimasta per tutto quel tempo in attesa sull'ambulanza, in prossimità della pista eliportuale. Quando l'elicottero è riuscita a portarla via, l'ha accompagnata all'ospedale Papardo di Messina, dove i medici l'hanno ricoverata al reparto di Rianimazione.

«Il medico - riferiscono i parenti - aveva fatto la prima chiamata alle 19,17, alle 21,08, poi altre volte, fin quando l'elicottero è atterrato alle 23. Sull'isola si è appreso che è dovuto andare a Salina per un codice rosso. Ma - dicono i familiari in grande apprensione per le condizioni della signora - non è stato comunicato che doveva attendere un'ora circa per poter effettuare il volo successivo».
C'era anche preoccupazione che con le luci non funzionanti, il comandante potesse anche decidere di non atterrare. La malcapitata signora nell'attesa continuava a peggiorare per la patologia gastro-intestinale con febbre. «Anche l'ambulanza revisionata un mese fa - commentano i parenti - non funziona. Non può tenere le luci accese, altrimenti si scarica la batteria, ogni tanto aziona le sirene per farsi lasciare libera la stradina. Siamo stati costretti a doverla spingere per avvicinarla con la paziente alla pista dell'elicottero e ringraziamo il comandante che nonostante le difficoltà per le luci carenti, è riuscito ad atterrare e garantire il soccorso». L'ambulanza scarica per tutta la notte è rimasta lì.  I responsabili del 118 chiariscono che il mezzo non è di loro proprietà.

Nella stessa pista recentemente i comandanti del velivolo del 118 avevano minacciato di non atterrare perché invasa dalle erbacce abbastanza alte. E per ripulirla si sono attivati un gruppo di volontari guidati dal neo eletto consigliere comunale Alessio Ferrara. I responsabili del 118 spiegano che la pulizia del terreno, erbacce comprese, è di competenza comunale, rispondendo così ad una lettera di protesta della stessa amministrazione municipale di Lipari.

Il video fornito da Notiziarioeolie.it

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