Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Le spiagge delle Eolie inghiottite dal mare, rischia di sparire quella del film «Il Postino»

Le più «modaiole» sono ormai in via di estinzione. La spiaggia di Porto delle Genti, tanto cara al patron San Bartolomeo (al largo è depositata la sua cassa) è scomparsa. A rischio anche la villa dell’ex ministro Gianpiero D’Alia. L'ex spiaggia bianca di pomice famosa in tutto il mondo non esiste più, a Vulcano il mare ha inghiottito il litorale delle sabbie nere, a Salina nel borgo di Pollara il litorale tanto caro a Massimo Troisi, ridotto ai minimi termini, è stato anche chiuso per la caduta di massi. Questo è il quadro sconfortante che emerge nell'arcipelago che dovrebbe puntare proprio sulle belle spiagge per un ulteriore richiamo turistico, considerato che nelle isole delle vacanze si va proprio alla ricerca di «incantevoli litorali» e del mare ancora trasparente. A Lipari la spiaggia di Portinenti è stata anche iscritta ne "Il Libro degli Spazi Simbolici", uno dei sei libri del "Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia", ed è il primo luogo dell'arcipelago ad ottenerla. La richiesta di iscrizione venne fatta dalle scrittrici Macrina Marilena Maffei e Anna Siracusano ed è stata presentata alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina. "E' stata valutata positivamente - spiega la professoressa Maffei - in quanto possiede i requisiti quale luogo legato al sacro che ha registrato eventi tali da sortire dinamiche di memorie collettive". Secondo una tradizione molto antica, giunse, navigando sulle acque del mare, la cassa contenente il corpo di San Bartolomeo (divenuto patrono delle Eolie), il 13 febbraio del 264. L’ex giunta Giorgianni nel 2014 aveva ottenuto un finanziamento regionale di 2 milioni e 400 mila euro per il ripascimento. E si è ancora in attesa dei lavori nell’unica battigia del centro urbano dove ancora si può fare il bagno. Anche l'ex spiaggia bianca di pomice a Papisca ormai non esiste da decenni. Dopo che per la solita "querelle locale" a suon di denunce è stato vietato di depositare i resti della lavorazione della pietra lungo la montagnola che veniva alimentata con un manto soffice che arrivava fino al mare. Poi la mazzata finale con la chiusura della società "Pumex" che lavorava la pietra vulcanica esportata in tutto il mondo, perché le Eolie son divenute "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco e, non si poteva continuare a "tagliare a fette" la montagna. Il luogo mozzafiato aveva avuto la sua consacrazione con alcune scene del film "Kaos" dei fratelli Paolo e Francesco Taviani. Era un incanto: i turisti potevano rotolarsi dalla montagna fino al mare. Arrivando in barca la visione era suggestiva: sembrava un tutt'uno "neve-mare". Ancora oggi circolano cartoline con la spiaggia con il manto bianco e il mare colore piscina. Poi i turisti arrivano sull'isola ma non la trovano piu'. Da bianca è diventata... nera di rabbia. E' ancora chiusa ai bagnanti Praia Vinci, in prossimità dei faraglioni, per il rischio massi. Così come a Valle Muria entrambe vicino a “Petra Minalda e Petru Luongu”. A Marina Lunga la battigia è quasi scomparsa e basta una sciroccata e il mare arriva nei negozi e nelle case.Vulcano: negli anni 60 la spiaggia delle sabbie nere era mitica per le frequentazioni dei personaggi del jet sets: Tyrone Power e Linda Christian con la piccola Romina, Walter Chiari, Mina, Mike Bongiorno... Poi con l'andare degli anni è stata inghiottita dal mare, tanto da mettere a rischio le strutture turistiche alberghiere. A Pollara, borgo marinaro del Comune di Malfa, divenuto famoso in tutto il mondo grazie al film "Il Postino" di Massimo Troisi, la spiaggia è chiusa da alcuni anni per la caduta di massi. Ma è stata anche inghiottita dal mare ed è rimasta solo una "lingua". Un turista è stato anche colpito da un masso e ha fatto causa al Comune. La giunta comunale ha presentato un progetto al ministero dell'ambiente richiedendo un finanziamento di 5 milioni di euro. Oltre al ripascimento va messo in sicurezza il costone. Recentemente anche Maria Grazia Cucinotta che esordì lanciandosi con “Il Postino” ha fatto sentire la sua voce per far salvare una delle piu' belle spiagge delle Eolie. E da lassù anche Troisi con la sua ironia, lancia frecciate... Nel video di notiziarioeolie.it il Porto delle Genti

leggi l'articolo completo