Le Isole Eolie spazzate dal vento a 50 chilometri orari che da ieri pomeriggio blocca nei porti aliscafi e traghetti. Panarea, Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi da sette giorni hanno i mezzi di collegamento a singhiozzo per il mare quasi sempre molto mosso. Ha raggiunto anche forza sei con un’onda alta cinque metri. In rada si sono rifugiate le navi dell’acqua della Marnavi di Napoli e della Green Fleet di Messina che trasporta i rifiuti.
Da ieri sera sono prive di luce Alicudi per un nuovo guasto alla centrale elettrica e Pirrera, borgata di Lipari, a causa di un problema tecnico nella rete elettrica, determinato da un albero abbattuto dal vento. I tecnici della Sel di prima mattina si sono messi al lavoro e lo hanno eliminato, mentre ad Alicudi si registrano le lamentele degli isolani e soprattutto del delegato municipale Italo Palermo, che contesta che sull’isola non è presente un tecnico dell’Enel. «Anche oggi l’isola sarà priva di collegamenti marittimi – dice – e sicuramente anche domani. Il tecnico non potrà arrivare prima di lunedì. E i danni e i disagi chi ce li pagherà? Un mese fa c’è stato lo stesso problema. Il mare però non era mosso come oggi e la traversata da Lipari fu effettuata dall’imbarcazione Corvo del consigliere comunale Angelo Portelli che trasportò il tecnico dell’Enel».
La furia del vento ha causato danni anche nelle campagne delle isole ai vigneti, alle coltivazioni, abbattendo alberi finiti pure nelle strade provinciali e comunali, antenne e tettoie. L’unica nota positiva si è registrata nelle alture di Vulcano, dove ha fatto la sua comparsa la neve per la gioia dei più piccoli e anche delle caprette del gregge della famiglia della signora Immacolata Rifici.
Nel video Lipari (video fornito da Notiziarioeolie.it)
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