Nell’estate del ritorno alla normalità, tornano anche gli spettacoli all’aperto. Taormina sarà il cuore pulsante di tanti eventi, grazie a Taormina Arte, quest’anno giunta alla 40ª edizione e che regala un calendario ricco tra concerti, cinema, musica, danza e balletto, con quattro grandi appuntamenti al Teatro Antico. Nel cartellone di TaoArte trovano spazio anche diversi concerti al Teatro Antico: dai Jethro Tull ai Simple Minds, poi Mahmood, il 27 e 28 agosto Venditti e De Gregori. Questa mattina la presentazione a Palazzo dei Normanni, a Palermo, presenti Ester Bonafede, sovrintendente Fondazione Taormina Arte; Bernardo Campo, commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte. Anche l'orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretta dal maestro sudcoreano Myung-WhunChung, una delle "bacchette d'oro" della musica mondiale, si esibirà nel Teatro Antico (il 15 luglio). Il cartellone prevede in tutto 30 spettacoli, dall'8 luglio al 18 settembre, dopo l'inaugurazione, domenica scorsa, con la "Greater Twin Cities Youth Symphonies", diretta da Mark Russel Smith. E domani ci sarà la 68ª edizione del Taormina Film Fest, che si aprirà con una versione restaurata de Il Padrino, alla presenza di Francis Ford Coppola e che avrà ospiti di primo livello del cinema, come Giuseppe Tornatore (con il suo Ennio) e Ferzan Özpetek. Il cartellone prevede anche la presenza dell'orchestra del Teatro Massimo di Palermo (8 luglio), con la direzione del maestro Lorenzo Viotti e le musiche di Schoenberg, Tchaikovsky; il 10 luglio il Gala Belliniano con l'orchestra e coro del Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" di Catania, con musiche di Bellini, Donizetti, Rossini ed un cast d'eccezione. "Taormina Arte non è una realtà come le altre - spiega la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte, Ester Bonafede - è una Fondazione di grande prestigio, il cui brand che deve diventare internazionale è quello di un territorio con una vocazione turistica e culturale internazionale ed è questa la dimensione e la prospettiva che TaoArte vuole tornare ad esprimere. La Fondazione vuole tornare ad avere una valenza strategica di intrattenimento di assoluta qualità ma anche la capacità, in qualche modo, proporre e produrre cultura, di educare e formare attraverso l'arte e la cultura le nuove generazioni". video di Marcella Chirchio