Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

L'arancino messinese e le braciole avranno il marchio di qualità del Comune

Promuovere le eccellenze del territorio attraverso un marchio di qualità che valorizzi i prodotti tipici della tradizione messinese, con la denominazione De.Co., un marchio di denominazione comunale di origine. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale della città dello Stretto, che ha deciso di iniziare con l’arancino e le braciole, specialità tipiche messinesi. Il progetto è stato al centro di un incontro al Museo regionale che ha riunito istituzioni, Università, imprenditori per parlare delle specialità tipiche del territorio. «L'idea è creare un contenitore di eccellenze partendo dal territorio - ha detto il sindaco di Messina, Federico Basile -. L’obiettivo è quindi puntare al rilancio turistico e culturale della città dando un marchio di denominazione comunale a prodotti immancabili nella tavola di ogni messinese ma che sono anche uno dei biglietti da visita della gastronomia locale». A formare questa rete, oltre alla Casa Comunale, anche Sicindustria Delegazione di Messina, l’Università degli Studi e la Camera di Commercio peloritana. Nell’ex Filanda, al Museo ieri hanno creato curiosità i cooking show a quattro mani per l’uno e per l’altro piatto proposto per le DeCo. A cimentarsi per la preparazione dell’arancino è stato proprio il sindaco Basile, con la guida dello chef de L’Ancora dal 1968 Cosimo Andreotti. Per il secondo cooking show le protagoniste sono state le braciole, eseguite per prova dall’assessore comunale all’Agroalimentare Alessandra Calafiore con l’azienda Lombardo 1830, che ha spiegato, con il suo titolare Giovanni Lombardo, la qualità e i passaggi della realizzazione del piatto (il taglio di carne come la lattughina, strofinata con la sugna dal sapore molto spiccato e il ripieno di pangrattato, olio Evo, caciocavallo dolce, parmigiano – pecorino ed aromi). E poi l’assaggio di queste ricette è stato realizzato al Circolo del Tennis e della Vela, accompagnato dalle rilevanti Doc dei tre Consorzi di tutela in provincia: Faro, Malvasia e Mamertino. A coordinare e fare degustare il banco alcolico è stata la Scuola Europea Sommelier. In questa sede, il presidente del Circolo Antonio Barbera ha manifestato la sua soddisfazione nell’accogliere questo bel progetto e le persone che lo incoraggiano. Nel video il coking show dello chef Andreotti assieme al sindaco Basile

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