Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Cappuccio al congresso della Cisl di Messina: «Rendere strutturale l’intervento del Pnrr».

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Secondo giorno di lavori del XIX Congresso territoriale della Cisl Messina in corso di svolgimento nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze al Polo Universitario del Papardo. Ieri la giornata è stata caratterizzata dalla relazione del segretario generale Antonino Alibrandi che ha tracciato il bilancio degli ultimi anni e dato impulso all’attività del sindacato per i prossimi obiettivi. Ad aprire la seconda giornata, il momento del ricordo di Salvatore Alesci, sindacalista della Cisl venuto a mancare nell’ultimo periodo con una targa consegnata alla moglie e alle figlie. Quindi è stato il segretario generale della Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio. «I temi centrali sono due – ha detto – Intanto dobbiamo costruire le condizioni per rilanciare la crescita del paese e della Sicilia dopo la crisi pandemica. Il sindacato ha fatto un grande lavoro, ha firmato protocolli importanti per sostenere la sicurezza sui luoghi di lavoro e da questo punto di vista ha giocato un ruolo determinante anche nello spingere il Governo ad assumere delle posizioni importanti. Siamo stati i primi a sostenere il Green pass e, adesso, sosteniamo la necessità di una legge per l’obbligo vaccinale. Quindi il tema del rilancio, della crescita e dello sviluppo che deve partire dalle grandi risorse che oggi ci sono in campo con il Piano nazionale di resilienza. Possiamo generare una fase di crescita e di sviluppo ma per fare questo è necessario un confronto serrato su tutti i temi nazionali e sulle linee fondamentali. Dobbiamo fare diventare strutturale l’intervento del Pnrr, attraverso accordi di partenariato perché occorre mettere insieme istituzioni, parti sociali ed imprese, mettendo al centro la verifica dei progetti, il monitoraggio degli stessi i tempi di realizzazione». Ma il segretario generale della Cisl Sicilia ha sottolineato anche la necessità di fare presto e di «lavorare sulla coesione sociale, per generare nuova occupazione. Non abbiamo molto tempo, abbiamo tre anni per il Piano di resilienza e cinque anni per il piano di riprogrammazione dei fondi europei. C’è, quindi, la necessità che la macchina complessiva si metta in moto per dare finalmente una risposta concreta». Il programma della giornata di oggi prevede, inoltre, il dibattito aperto ai delegati e le conclusioni della segretaria organizzativa nazionale Daniele Fumarola, e nel pomeriggio l’elezione della nuova segreteria provinciale della Cisl Messina.

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