«Siamo sempre stati aperti al dialogo al di là delle logiche partitiche e politiche. Oggi per noi la scelta di Germanà di aderire al nostro progetto per il buon governo di Messina rappresenta la dimostrazione che è possibile anteporre l’interesse per la città a personalismi e schieramenti politici». Con queste parole Federico Basile commenta la scelta del deputato di Prima l’Italia-Lega, Nino Germanà, di sostenere la sua candidatura a sindaco della città dello Stretto. Stamattina è stato il momento del confronto. Il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca, insieme al candidato sindaco Federico Basile e al portavoce Ismaele La Vardera si sono ritrovati nel salotto di Nino Germanà per confrontarsi sulle ragioni di questa alleanza che si basa sul programma di governo di Messina. «La mia adesione al progetto - ha spiegato Nino Germanà - rappresenta una scelta per Messina. Non mi interessano ruoli e poltrone. Quello che chiederò è un accordo sui programmi, questo sì». «Sui programmi e sui punti da portare avanti - ha replicato Federico Basile - ci ritroveremo senz'altro avendo come unico obiettivo il bene della nostra città. Per noi è importante proseguire il percorso di crescita avviato dall’amministrazione De Luca. È chiaro che le logiche degli schieramenti, in questo momento, sbattono contro il muro della concretezza dei progetti che in questi anni abbiamo portato avanti». «La scelta di Germanà - ha commentato Cateno De Luca - è una dichiarazione d’amore per la città di Messina. Con la sua scelta dimostra di non essere complice dell’asse Navarra-Genovese. Lavoriamo insieme per scardinare una volta per tutte questo sistema fatto di consorterie politiche. Lavoriamo insieme per sostenere Federico Basile, la scelta giusta, l’unica possibile per la città di Messina». La parte ufficiale è stata preceduta da un siparietto in stile De Luca: una serenata in siciliano sotto casa di Germanà. «Affacciati alla finestra Ninittu mio», ha cantato fra l'altro l'ex sindaco di Messina.