Grande l’entusiasmo da parte dei pazienti, che hanno visitato il Policlinico di Messina in occasione dell'Open Day per la diagnosi di artrite reumatoide e spondiloartrite.
Oltre 80 persone, in prevalenza donne over 50, hanno partecipato alla giornata che si è svolta lunedì, promossa dal Dipartimento di Reumatologia del Policlinico di Messina. Obiettivo la diffusione della cultura della diagnosi precoce di queste due malattie. Sono state sottoposte a screening gratuito circa 80 persone, mentre sono state oltre 100 le persone che si erano prenotate.
“Sono patologie che conducono alla disabilità - ha spiegato la prof.ssa Atzeni, che dirige l’equipe della Clinica Reumatologica dell’Ospedale – ma poiché in Reumatologia abbiamo fatto dei grossi passi avanti, una diagnosi precoce e nuovi farmaci permettono dei risultati eccellenti e ci consentono di evitare la disabilità mantenendo una buona qualità della vita sia sociale, sia familiare che lavorativa. Per questo abbiamo voluto questo Open Day, per sensibilizzare i cittadini al fatto che le malattie reumatiche sistemiche coinvolgono una gran fetta della popolazione"
L’artrite reumatoide è una malattia reumatica sistemica autoimmune a causa sconosciuta caratterizzate da dolore, tumefazione, rossore e rigidità a carico di tutte le articolazioni quali quelle delle mani, polsi, gomiti, spalle, anche, ginocchia e piedi.
Un successo innegabile, dice Giuseppe Girbino, direttore del Dipartimento di Medicine Specialistiche e Oncologia Medica e dell’UOC di Pneumologia, "a conferma di come le problematiche di ordine reumatologico siano estremamente diffuse nella popolazione".
Nel video il professore Giuseppe Girbino
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