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Milazzo, verso la ripresa dei lavori Si rinnova la banchina XX Luglio

Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la draga "Adriatico" della società Scuttari per ripendere il lavoro iniziato diversi mesi fa

MILAZZO. Ormai è questione di qualche settimana per la ripresa dei lavori del completamento della banchina XX Luglio. Nei prossimi giorni, infatti, dovrebbe arrivare la draga "Adriatico" della società Scuttari per ripendere il lavoro iniziato diversi mesi fa ed interrotto, dopo la rimozione dei tetrapodi, per ulteriori richieste "tecniche" da parte dell'assessorato regionale all'Ambiente.

In più, il neo presidente dell'Autorità portuale De Simone, ha anticipato al sindaco un sopralluogo con i rappresentanti della Costa Crociere per valutare l'inserimento del porto mamertino nelle future crociere della società genovese. Tutto ciò avviene mentre alcuni consiglieri comunali continuano a "credere" ancora nella possibile "uscita" del porto milazzese dall'Autorità portuale di Messina. Fra questi, il consigliere dell'UDC Giuseppe Doddo il quale ha scritto al sindaco Carmelo Pino per ricordargli che "sono trascorsi diversi mesi da quando il consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza un documento ufficiale per chiedere la scissione dall'Autorità Portuale di Messina".

Il consigliere d'opposizione intende conoscere "quali atti ha posto in essere il sindaco per dare attuazione a questo atto di indirizzo ben specifico" inviato fra l'altro al Ministro dei Trasporti, al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione Sicilia.
Il consigliere d'opposizione ricorda al primo cittadino che "non si è trattato solo di un documento fine a se stesso, bensì di una chiara presa di posizione da parte di consiglieri che ritengono che il porto di Milazzo è sottovalutato dall'Autorità Portuale".

A giudizio del consigliere Doddo "in questi anni non solo non sono state valorizzate le potenzialità economiche e turistiche, ma ci sono state penalizzazioni per lo scalo e di conseguenza per l'intera cittadina, mentre Milazzo è un importantissimo porto, fonte assicurata di introiti per l'Autorità portuale e meriterebbe tutt'altra gestione". "Questa città vuole fatti concreti e non semplici promesse, continua il consigliere dell'UDSC - e, il sindaco ha il dovere di dare corso al deliberato del consiglio comunale e non può pertanto rimanere in posizione di inerzia".

E, a chi sostiene che l'uscita dall'Autorità portuale determinerà la fine degli interventi programmati in attesa di attuazione, quali la sistemazione della banchina e il dragaggio del porto in quanto si tratta di impegni già assunti, Doddo risponde "che non ci sono problemi in quanto si tratta di progetti esecutivi già finanziati". A conclusione Giuseppe Doddo chiede al sindaco "di uscire dall'isolamento nel quale si è chiuso e venga in aula a relazionare ai consiglieri comunali che sono l'espressione più alta dei cittadini".

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