MESSINA. La Regione siciliana scioglie l’ente fiera internazionale di Messina. La delibera, approvata dalla giunta regionale quando era ancora guidata da Raffaele Lombardo, è datata 21 giugno ma è stata pubblicata solo qualche giorno fa sul sito della regione.
Nel documento la situazione debitoria dell’ente si definisce irreversibile. La situazione economica dell’ente viene definita gravissima e irreversibile. E quindi viene citata l’istanza di fallimento presentata dalla fiera di Milano Spa che vanta un credito per l’affitto di un padiglione utilizzato dai produttori messinese.
E poi ci sono i due milioni e trecentomila euro di debiti verso i fornitori, il milione e seicentomila euro di decreti ingiuntivi. A pesare secondo la Regione ci sarebbe il contenzioso innescato con gli ex dipendenti precari che chiedono al giudice di trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato. E’ il de profundis per un ente che vive da oltre 50 anni ma che affonda le sue radici nel secolo scorso. Non è chiara la fine che faranno i 13 dipendenti.
Fiera internazionale, la Regione scioglie l'ente
La delibera approvata dalla giunta regionale quando era guidata da Raffaele Lombardo: è datata 21 giugno ma è stata pubblicata solo qualche giorno fa sul sito dell'amministrazione
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