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Capo d'Orlando, passo in avanti per il porto: revocate le concessioni a 4 società

Le ditte gestivano pontili e servizi. Provvedimento necessario per assegnare tutta l’area al Comune

CAPO D'ORLANDO. È un passaggio decisivo verso l’avvio degli ultimi lavori che porteranno al completamento del porto di contrada Bagnoli e che dopo 40 anni sarà a disposizione della città e del comprensorio. La Regione ha avviato la revoca delle concessioni alle quattro società che gestivano pontili e servizi all’interno dell’attuale invaso. Ad essere interessate dal provvedimento sono l’Associazione Sportiva Motonautica e Velica del Tirreno, la Nautica Pintaudi e la Recoop Società Cooperativa. SL Saccne è invece la società di distribuzione del carburante che sul pontile del porto di San Gregorio ha la colonnina di erogazione.

Il procedimento è necessario per liberare il porto ed assegnare tutta l’area al comune paladino che poi la passerà alla società di progetto (il project financing) e cioè alla «Porto di Capo d’Orlando Spa» che potrà iniziare i lavori di completamento della infrastruttura.

L’importante accelerazione arriva a pochi giorni di ulteriori finanziamenti, per quasi 16 milioni di euro che, aggiunti ai sette e mezzo già disponibili per il comune, rappresentano l’importante “tesoretto” della parte pubblica. Il resto dovrà metterlo l’Ati Franco-Eurovega che effettuerà i lavori, in cambio del suo investimento gestirà il porto per sessant’anni. I canoni di utilizzo per le aziende che potranno avere strutture all’invaso ultimato sono stati già stabiliti per il primo anno dalla convenzione Comune-Società di progetto mentre per gli anni successivi sarà il Consiglio d’Amministrazione della «Porto Capo d’Orlando Spa», cui partecipa anche il Comune a dare le direttive.

L’ultimo finanziamento, proveniente dai fondi europei Jessica (acronimo di Joint European Support for Sustainable Investments in City Areas) sono stati assegnati per tre distinti interventi all’interno dell’ area portuale: 12.608.000 euro per il completamento dell’opera; 1.200.000 euro per la realizzazione del parcheggio e 2.000.000 di euro per la realizzazione del porto a secco. Con gli ormeggi a secco si arriverà a 662 posti barca garantiti, considerato che 561 saranno quelli all’interno dell’unico specchio d’acqua della struttura.

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