MESSINA. Il tribunale di Messina ha condannato Antonio Alibrandi, 53 anni, titolare di un call
center, a 5 anni e due mesi di reclusione per violenza sessuale ed estorsione. L'uomo secondo l'accusa avrebbe costretto una sua ex dipendente, a subire atti sessuali consistenti in baci e palpeggiamenti dei glutei, del seno, delle gambe e delle parti intime. Visto che la giovane si ribellava l'ex datore di lavoro non avrebbe dato alla ragazza i soldi che le doveva spiegandole che il motivo era il suo rifiuto ad avere rapporti sessuali con lui. La donna ha denunciato tutto alle forze dell'ordine.
Palpeggiava dipendente: condannato direttore di call center
Cinque anni e due mesi per violenza sessuale ed estorsione inflitti ad Antonio Alibrandi, 53 anni. E' stata la donna a denunciare tutto alle forze dell'ordine: non veniva pagata perchè si rifiutava di avere rapporti con lui
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