MESSINA. E' stato un funerale privato quello che il questore di Messina, Carmelo Gugliotta, ha concesso ai familiari di Giovanni Perdichizzi, il quarantunenne vittima dei killer la sera di Capodanno a Sant'Antonino. Per motivi di ordine pubblico e per evitare le presenza dei curiosi, il massimo funzionario di Polizia della provincia di Messina ha imposto un cerimonia strettamente privata, con il trasferimento della salma dall'obitorio al cimitero, senza cortei, all'alba di ieri intorno alle 6, con i familiari più vicini alla vittima.
Sul fronte delle indagini l'autopsia ha confermato che il killer ha colpito alla spalla Perdichizzi con un colpo di fucile a canne mozze, caricato con proiettili calibro 12 utilizzati per la caccia ai cinghiali. Il colpo mortale è stato quello esploso alla nuca da distanza ravvicinata, quando la vittima era già caduta a terra. Gli inquirenti stanno proseguendo a tutto campo una serrata attività investigativa, con numerosi interrogatori di pregiudicati e sorvegliati speciali, allo scopo di individuare il movente di un'esecuzione così brutale. Dopo il vertice con le istituzioni politiche, convocato giovedì in Procura dal presidente della commissione parlamentare antimafia europea Sonia Alfano, ieri pomeriggio si sono intensificati i controlli sul territorio e si è tenuto un incontro tecnico tra gli investigatori per definire la strategia da seguire nel proseguo delle indagini.
"Barcellona è una priorità non solo provinciale, che non può essere disattesa". E' appunto questo il forte grido d'allarme lanciato dal sindacato di polizia SilpCgil che chiede più risorse per fronteggiare il crimine. Gli ultimi fatti di sangue "sono segnali che non possono essere ulteriormente trascurati". In una nota il sindacato chiede che "l'organico del Commissariato deve essere da subito significativamente rafforzato. Nel breve termine si ritiene indispensabile il rinforzo di almeno quindici unità per il controllo del territorio (per portare a due le volanti h24) e di altre otto per le attività investigative".
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