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Al Papardo via al mini polo oncologico: dal 15 l’operatività sarà a pieno regime

A tre anni dall’annuncio dell’apertura conclusi i lavori per dare vita alla nuova struttura entro la metà del mese. Spese per decine di milioni

MESSINA. Entro il 15 gennaio, a più di tre anni dall'annuncio dalla sua apertura, a una ventina dalla chiusura dell'ospedale oncologico, diretto dall'ex sottosegretario al ministero della Salute e al ministero degli Interni Saverio D'Aquino, e la cui chiusura aveva lasciato un innegabile vuoto, entrerà a pieno regime il mini polo oncologico. Il polo oncologico era stato annunciato a più riprese dai politici e dalla Regione che ha speso per la sua realizzazione decine di milioni. Adesso, a distanza di anni da quei proclami, arriva la notizia vera: i cantieri hanno chiuso. Sarà un dipartimento interaziendale, piccolo, moderno ma con una trentina di posti letto e gestito in collaborazione con il policlinico. Alcuni esami saranno eseguiti al policlinico che ha in dotazione macchine come la Cyber nife. Per la sua realizzazione sono stati spesi circa 46 milioni di euro tra lavori ed acquisto di apparecchiature. Per far posto alla nuova struttura fu cancellato, una decina di anni fa, il centro grandi ustionati, dell'ospedale Papardo, realizzato con tanto di camere sterili e mai inaugurato. Fu realizzato persino un mega ingresso con una costosa scalinata dotata di una sontuosa e ornamentale fontana. Previsto inizialmente anche un anfiteatro con vista panoramica sulla terrazza mai portato a termine. Per la costruzione della struttura, durante gli anni dei cantieri, si verificarono alcuni crolli nei piano sottostanti. L'ospedale Papardo, a distanza di quasi tre anni dall'annuncio ufficiale, almeno quello sull'apertura a pieno regime, avrà la piena operatività del suo mini polo oncologico. Lo scorso anno, ad inaugurare il mini polo oncologico per la verità ancora in allestimento, era arrivato persino l'allora assessore regionale alla sanità Massimo Russo. Ma l'attesa per la piena operatività si protrasse ancora a lungo. Adesso l'annuncio del via, quello vero. Entro il 15 gennaio sarà completata l'attivazione di tutti i servizi previsti nel progetto di realizzazione del dipartimento interaziendale riservato ai malati oncologici. A confermarlo il manager dell'azienda Papardo- Piemonte Armando Caruso che nelle scorse settimane ha assunto due chimici farmacisti. Saranno loro a preparare i farmaci antiblastici Già attivo il day hospital oncologico che ha 15 posti letto a disposizione. Sono 15 i posti nel reparto di degenza. "Non parliamo di polo oncologico - si affretta a dire Caruso che si è battuto per completare ogni atto propedeutico al taglio del nastro effettivo- ma di un dipartimento dotato di tutte le apparecchiature e delle professionalità necessarie. C'era un grande bisogno sul territorio di una struttura del genere". Il dipartimento vede la partecipazione del policlinico che ha fornito il primario e il personale medico. Sul Papardo intanto emerge una piccola curiosità. Due anni fa la pubblicazione del bando di concorso per l'assunzione di un addetto stampa con contratto biennale. Domande di partecipazione e concorso sono rimasti inspiegabilmente nei cassetti. Il concorso però, assicurano dal Papardo, non è stato annullato e sarà presto espletato.

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