Un casinò a Taormina Confronto col ministro

TAORMINA. Un casinò a Taormina? La perla dello Jonio è sempre stata interessata a riaprirlo. Ma adesso più che mai. Assieme all’Anit (Associazione nazionale per l’incremento turistico) Palazzo dei Giurati sta proseguendo da qualche tempo un’azione mirata all’avvio di una discussione da intavolare con il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Un incontro che si avrà a breve e che potrebbe rivelarsi importantissimo per l’intero comprensorio taorminese. Si discuterà, infatti, sul superamento di alcune proposte operative, come quella relativa all’apertura di una gaming hall a cui era molto interessata la città del Centauro. Una per esempio è sorta a Bagni di Lucca, ma Taormina vorrebbe superare una disparità tra il settentrione d’Italia, dove sono presenti quattro case da gioco, e il meridione, dove invece l’opportunità viene continuamente negata. Tutto a beneficio di Malta. Adesso ci si potrebbe aggrappare, secondo alcuni, all’articolo 31 dello Statuto Speciale siciliano in materia di ordine pubblico, che potrebbe risolvere l’impasse.