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Rifiuti, un consorzio di Comuni gestirà la raccolta in proprio

Enzo Sindoni, sindaco di Capo d'Orlando, tratta con i sindaci di Capri Leone, Torrenova, Mirto, San Salvatore e Ficarra

MESSINA. Sembra ormai delineata la strada per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti in un ritorno al “fai da te” da parte dei comuni. Infatti aumenta il numero delle amministrazioni che in base alle ultime normative in materia, che prevedono la scomparsa dei contestati “Ato” per una gestione diretta degli enti locali, ha deciso di consorziarsi con i centri più vicini per riprendere in mano la situazione legata al servizio.

Anche Capo d’Orlando ha scelto questa strada, preparandosi a mettere in piedi un consorzio con i comuni di Capri Leone, Torrenova, Mirto e San Salvatore. Inoltre, alla lista potrebbe aggiungersi anche il comune di Ficarra. Già a partire da lunedì è previsto il primo incontro formale per la pianificazione e l’istituzione del consorzio stesso.

“Finalmente- spiega il sindaco Enzo Sindoni- esiste l’indicazione della Regione per il superamento degli Ato. E quindi ci stiamo preparando a riprendere in mano il servizio seguendo una logica di efficienza ed economicità. Puntiamo a costituire un consorzio per la redazione veloce di un piano d’ambito che venga incontro alle esigenze di ciascun comune che ne farà parte. Anticipo però che Capo d’Orlando non ridurrà i passaggi della raccolta, dello spazzamento e della pulizia della spiaggia. Non penso che le bollette si abbassino rendendo peggiore il servizio, piuttosto bisognerà puntare molto sullo snellimento dell’apparato che gestirà la raccolta ed il conferimento dell’ immondizia e soprattutto sulla creazione delle strutture che evitino il trasferimento della differenziata in centri distanti. Per questo il nostro comune ha già avuto finanziato un centro per la selezione in contrada Masseria che ci permetterà di risparmiare sensibilmente sui costi, e quindi le ricadute sulla tariffa saranno positive per i cittadini”.

Fino a settembre, cosi come stabilito dall’ultimo decreto regionale, resteranno in servizio gli Ato nella gestione dei rifiuti poi si attende che i comuni si rimettano all’opera.  

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